Comunità Missionaria di Villaregia è una realtà nata 27 anni fa da padre Luigi Prandin e Maria Luigia Corona per dedicarsi al servizio della missione ‚Äòad gentes'. Un'iniziativa di grande festa e gioia, dove non sono mancati momenti di forte spiritualità.
del 29 aprile 2008
“Siate testimoni autentici dell’amore cristiano nella vita familiare e sociale”: è stato questo l’invito che Benedetto XVI ha rivolto, tramite un messaggio, agli oltre 500 giovani che si sono ritrovati dal 25 al 27 aprile a Lonato, in provincia di Brescia, per il I Raduno Nazionale dei Giovani della Comunità Missionaria di Villaregia, realtà nata 27 anni fa da padre Luigi Prandin e Maria Luigia Corona per dedicarsi al servizio della missione ‘ad gentes’. Un’iniziativa di grande festa e gioia, dove non sono mancati momenti di forte spiritualità. A Lonato è arrivato anche il vescovo della diocesi di Verona, monsignor Giuseppe Zenti. “I giovani – ha detto - sono i grandi protagonisti dell’entusiasmo (che significa essere in Dio), e possono così vedere tutto con gli occhi di Dio e amare tutto col cuore di Dio”.
“Tocca a voi giovani costruire un’altra società – ha ripetuto a più riprese Maria Luigia, infuocando con le sue parole i giovani provenienti da tutta Italia - scongelando il cuore dei vostri amici ibernato da una società che svuota sempre di più i valori fondamentali. Date voce a chi non ha voce, lottate per la giustizia, la Chiesa vi manda come missionari dei giovani, il vostro compito è andare fino agli estremi confini della terra: incendiate il mondo con l’amore”.
Tra i ragazzi ci sono Michele, 23 anni, di Pordenone, che fino a 3 anni fa era un punk; poi ha deciso di dare una svolta alla sua vita, dedicandosi agli altri, agli ultimi. Ci sono Alessia e Simone, fidanzati da due anni e mezzo, che hanno scelto di trascorrere una vacanza ‘alternativa’, a San Paolo, nelle baraccopoli dell’estrema periferia sud della città brasiliana. Ed ancora c’è Angela, 26 anni, di Rovigo, che per il ponte del 25 aprile ha dedicato 4 giorni per animare altri suoi coetanei. Tre giornate intense: una miscela ‘esplosiva’ di preghiera, riflessione, condivisione e amicizia. Qualche giovane l’ha definito un evento ‘magico’, ‘emozionante’.
Il Nunzio in Italia, monsignor Giuseppe Bertello, che ha celebrato la messa conclusiva, ha invitato i giovani ad assumere “uno stile di vita sobrio e solidale, un impegno onesto nello studio e nel lavoro, impegnandosi sempre per il bene comune”, e li ha esortati inoltre a riscoprire l’impegno della Chiesa ad annunciare il Vangelo sino agli estremi confini della terra. Per questo uno dei momenti più coinvolgenti è stato l’invio del mandato missionario del Nunzio a 27 giovani che partiranno per un mese in una delle missioni della comunità in America Latina e in Africa. E a 17 missionari che a settembre partiranno per terre di missione, 8 dei quali daranno vita a una nuova Comunità, a Maputo (Mozambico).
“Andate con la Presenza di Dio fra voi, non abbiate paura, non siete soli – ha ammonito padre Luigi Prandin - se scegliete l’amore reciproco Dio è presente tra voi e diventate una potenza in mezzo ai vostri coetanei. È stata questa la più grande gioia della mia vita: la scoperta che insieme, nella reciprocità dell’amore, possiamo rendere presente Dio, essere la sua dimora. Andate, la Presenza vi invia”.
Al raduno è arrivata anche la ‘benedizione’ del cardinale Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, che ha ricordato come “l’evangelizzazione del mondo dipende ora più che mai anche da voi”. Ma non finisce qui: l’appuntamento è al Meeting Internazionale, che si terrà ad agosto 2009 a Villaregia.
Serena Sartini
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