L'archeologia del desiderio

...per scoprire che dietro ogni desiderio c'è un desiderio ferito di trascendenza; dietro ogni cosa cercata e ambita c'è un progetto incolmabile di felicità, dietro ogni persona e ogni affetto bramato, c'è il volto di Dio che solo può saziare e che l'uomo vuol vedere.

L’archeologia del desiderio

da Teologo Borèl

del 04 luglio 2007

«L’archeologia del desiderio»: scoprire cosa c'è e cosa si può trovare all'origine del proprio desiderare…

Il giovane andrebbe provocato a fare proprio questa operazione archeologica, a scavare dentro di sé, prendendo un desiderio qualsiasi e andando alla radice di esso, senza accontentarsi di fermarsi all'oggetto immediatamente cercato, ma andando sempre indietro.... di desiderio in desiderio, per scoprire che dietro ogni desiderio c'è un desiderio ferito di trascendenza; dietro ogni cosa cercata e ambita c'è un progetto incolmabile di felicità, dietro ogni persona e ogni affetto bramato, c'è il volto di Dio che solo può saziare e che l'uomo vuol vedere.

Il problema dei nostri giovani oggi, ormai comunemente definiti come apatici e sbrigativamente bollati come vocazionalmente non disponibili, è che non hanno spesso accanto persone che li sappiano condurre in questo viaggio a ritroso, verso l'origine dei desiderio, in questa che non è solo una discesa agli inferi, ma anche una risalita alle fonti del proprio essere e del proprio desiderare, quasi un andare controcorrente alla sorgente, all'arché. L’arte della direzione spirituale vocazionale è l'arte dell'analisi paziente e illuminata di quanto c'è nel cuore umano, e che emerge in ogni volere, certo, in ogni volere, anche quello più umano e profano; è l’arte finissima dell’uomo di Dio, arte del mostrare Che ogni desiderio viene da Dio e porta a Dio.

don Amedeo Cencini

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