Pur iniziando in Brasile il mio nono anno, sento sempre forte le mie radici e la mia appartenenza come vocazione alla Ispettoria di Venezia, a cui devo molto. Speriamo, che dopo questi periodi difficili di pandemia, qualche bravo e brava giovane spendano del tempo per venire a fare un´esperienza missionaria salesiana in Amazzonia.
Rua Esron de Menezes, 1678 – Areal
78916-240 Porto Velho (Rondônia – Brasil)
Inspetoria Salesiana Missionária da Amazônia – BMA
Porto Velho (Rondônia – Brasile), 13 gennaio 2021
Carissimi amici e amiche, dopo un bel po´di tempo mi faccio vivo dalla mia esperienza missionaria in Brasile. In questo ultimo anno, l´obbedienza ha voluto farmi un po´ correre da una parte all´altra dell´Amazzonia, per nuove esigenze missionarie. Dopo 5 anni nella foresta amazzonica, vivendo e lavorando nella missione indigena di Iauaretê, al confine con la Colombia, assieme a 16 diverse etnie, a inizio 2020 sono stato inviato nella missione indigena di São Gabriel da Cachoeira, sempre nell´Alto Rio Negro. Una realtá molto povera, ma ricca di cultura e tradizioni indigene, dove mi sono messo a disposizione come amministratore e animatore per ridare vita ad un centro professionale e un oratorio, che quotidianamente accoglieva piú di 700 ragazzi e ragazze, provenienti dai piú di 80 villaggi che circondano la cittá e dai bairros piú poveri. Ma l´infinita fantasia dello Spirito Santo ha “giocato” ancora un po´con una nuova obbedienza. Da dicembre 2020 sono direttore di una casa salesiana nella cittá di Porto Velho, al confine con la Bolivia, dove abbiamo un centro professionale, un oratorio e una parrocchia. È il punto base per andare per una settimana al mese a Cruzeiro do Sul, nello Stato brasiliani dell´Acre, dove sono stato chiamato per essere responsabile di aprire dal nulla la prima presenza salesiana in quello stato.
I Salesiani di San Giovanni Bosco sono presenti da piú di 120 anni in Brasile, con opere e missioni in 23 dei 27 stati brasiliani. L´Ispettoria Salesiana Missionaria dell´Amazzonia, dopo un bel discernimento e nonostante la carenza di confratelli, ha accettato l´invito del vescovo salesiano di Cruzeiro do Sul (Stato dell´Acre), Mons. Flavio Giovenale, per aprire questa prima presenza salesiana nello stato acriano. L´Ispettore di Manaus ha affidato questa nuova missione a me, padre Roberto Cappelletti, chiedendomi di collaborare con il vescovo per fare i primi passi in questa grande sfida.
L´Acre é l´ultimo stato annesso alla Confederazione Brasiliana, fa parte dell´area amazzonica, al confine con Bolivia e Perú. La cittá di Cruzeiro do Sul ha circa 80.000 abitanti, si trova nella punta nord dello stato, a pochi chilometri dal Perú. É l´ultima cittá a nord dell´Acre, pochi chilometri dopo, la strada finisce e cominciano le montagne e la foresta amazzonica.
Cruzeiro é una cittá isolata, per arrivare alla capitale Rio Branco ci vogliono 10 ore di autobus, non ci sono voli diretti dalle altre cittá del Brasile. É una cittá ricca di presenza di bambini, adolescenti e giovani. Molti di loro finiscono le scuole superiori, ma poi non trovano sbocchi professionali e universitari. Solamente chi ha una condizione economica decente, riesce ad andarsene dalla cittá per studiare in altre zone del Brasile. La disoccupazione giovanile é enorme e questo favorisce l´azione dei cartelli della droga peruviani e brasiliani, che usano questi giovani e ragazzini per il traffico e le guerre di quartire. Tre anni fa la violenza ha superato ogni limite con morti cruente di giovani in ogni angolo della cittá. Ora la situazione si é un poco stabilizzata, attraverso un accordo tra polizia e trafficanti (sí proprio cosí, “accordo”). Molti poliziotti hanno perso la vita o quella dei propri cari per il semplice fatto di combattere il traffico di droga. La Chiesa ha avuto un grande peso in questa mediazione storica.
La cittá di Cruzeiro vive principalmente di agricoltura, con la presenza di piccoli agricoltori e di grandi latifondi.
“La Fabbrica dei Sogni” é il titolo di questa nuova sfida e indica bene quale vuole essere il primo obiettivo della nuova presenza salesiana: dare nuove speranze e nuovi sogni per il futuro ai bambini e ragazzi di Cruzeiro. Vogliamo dare nuove prospettive di convivenza pacifica, di inserimento nel mondo professionale e di partecipazione attiva alla vita della Chiesa. Molti ragazzi e giovani sono di origine peruviana e boliviana, provengono da famiglie di basso e bassissimo reddito, sono appartenenti a etnie indigene, che per mantenere le proprie tradizioni, non lasciano piena libertá ai giovani (specialmente alle ragazze) di studiare e partecipare alle attivitá ecclesiali.
Queste i sogni che vorremmo realizzare:
E cosí, la missione, tra mille sorprese e novitá, va avanti. Pur iniziando in Brasile il mio nono anno, sento sempre forte le mie radici e la mia appartenenza come vocazione alla Ispettoria di Venezia, a cui devo molto. Speriamo, che dopo questi periodi difficili di pandemia, qualche bravo e brava giovane spendano del tempo per venire a fare un´esperienza missionaria salesiana in Amazzonia. Vi aspetto!
Un grande abbraccio
Don Roberto Cappelletti (don Bobo)
Missione Salesiana di Cruzeiro do Sul (Acre- Brasile)
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