Non sei solo e di questo ti rendi subito conto, circondato dai tuoi coetanei più o meno spaesati come te, quelli che sono i tuoi primi compagni di classe!
Il primo giorno di scuola è come iniziare una vita nuova soprattutto quando si tratta di cominciare un nuovo ciclo di studi. C'è una preparazione "magica" a quel momento fatta dalle raccomandazioni dei genitori, dai consigli di parenti e amici, dal comprare zaini, astucci, quaderni, diari. Tra i tanti da ricordare ci sono coloro che incontrano per la prima volta questo mondo che abiteranno per anni fino alla maturità: l'inizio delle scuole elementari o primarie!
Come non pensare all'eccitazione mista a timore per una nuova avventura, nell'affrontare quell'esperienza di cui in famiglia ci avevano parlato tanto e avere la netta sensazione, forse per la prima volta, di essere cresciuti davvero. Mettere lo zaino in spalla è quasi indossare una tuta spaziale per un viaggio senza confini, un percorso lungo ed impegnativo verso mete più o meno conosciute. A quell'età, nel pianeta scuola, incontri - quasi fossi un novello "Piccolo Principe" - una figura straordinaria di cui avevi solo sentito parlare nei racconti degli altri: la maestra o il maestro! In quel momento scopri che la tua famiglia ha già fatto un passo indietro e i tuoi 5-6 anni di esperienza di vita sono tutto quello che hai per affrontare quelle ore in classe.
Non sei solo e di questo ti rendi subito conto, circondato dai tuoi coetanei più o meno spaesati come te, quelli che sono i tuoi primi compagni di classe! È una vera e propria realtà da scoprire, tutto nuovo e da imparare, l'inizio delle rivoluzioni della vita di una donna e di un uomo in miniatura, una rivoluzione silenziosa pure per il mondo intero, poiché ogni cucciolo che comincia il suo cammino scolastico e a studiare, potrebbe essere domani colei o colui che lo cambierà nelle piccole o grandi cose.
Da parte delle famiglie, degli insegnanti, del personale scolastico si richiede, dunque, la creazione di un contesto significativo, accogliente, creativo, a misura di bambino, coinvolgente, promuovente, ludico, formativo; si tratta di fare della scuola, in un periodo unico e speciale, un luogo dove seminare sogni ed insegnare a coltivarli perché diventino progetti di vita. Certo questo ha un costo, richiede fatica, investimento di energia e denaro, una politica favorevole, capacità educative notevoli, doti morali e umane su cui investire; ma una società che non scommette tutto e il meglio sulla porzione più delicata della gioventù, che futuro potrà mai avere?
Adulti ed educatori, famiglie ed istituzioni scolastiche, non possediamo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi della scuola, abbiamo però - ciascuno per le proprie competenze e ruoli - gli ingredienti per rendere ogni inizio, dalla prima elementare alle scuole superiori, qualcosa di bello, interessante, stimolante, fondante, piacevole.
Agli studenti possiamo chiedere solo di partire per questo viaggio - ogni primo giorno di scuola - zaino in spalla, sogni in mano, assicurando che ci siamo e ci saremo. Buon volo e sereno inizio!
Marco Pappalardo
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