La Pgs nell'Oratorio don Bosco di Chioggia da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 01 marzo 2002

La PGS è ormai una realtà nell' Oratorio Don Bosco di Chioggia da tre anni. Prima della sua nascita c' erano già dei gruppetti sportivi, ma non erano organizzati e soprattutto non possedevano un progetto comune. Calcio a cinque, pallavolo, basket, pattinaggio, hockey, freeclimbing e danza: circa 250 iscritti tra i 6 e i 40 anni, da tutta la diocesi di Chioggia. stiamo inoltre allestendo un pontile attorno all' oratorio che ci permetterà di iniziare un' attività più caratteristica della nostra città lagunare: la canoa. La polisportiva può contare su una trentina di validi  'allo-educatori' (=allenatore animatori) che con entusiasmo seguono i ragazzi nelle varie discipline. Il nostro scopo principale è la formazione integrale del ragazzo attraverso lo sport, il divertimento  e l'allegria applicando il metodo preventivo di Don Bosco. Grande importanza ha il volontariato: un esempio fondamentale per i ragazzi, che possono apprezzare la gratuità del servizio. Inoltre, cerchiamo di coinvolgere sempre i genitori senza l'aiuto dei quali sarebbe vano il nostro impegno. Una caratteristica che abbiamo voluto dare alla nostra PGS è quella di non iscriversi a federazioni regionali e non partecipare ai tornei federali che potrebbero distogliere i nostri ragazzi dagli impegni scolastici e religiosi (catechismo, partecipazione alle celebrazioni eucaristiche ): la formazione 'integrale' non può prescindere dall'impegno scolastico e religioso. L'entusiasmo con cui hanno risposto in questi anni i ragazzi e la generosità offerta dagli alloeducatori sono indici di vitalità della polisportiva che ha tutta l'intenzione di proporre sempre nuove iniziative per dare il meglio ai  ragazzi. Non c'è alcuna selezione all'atto dell'iscrizione: tutti i ragazzi possono partecipare alle nostre attività, anche quelli 'esclusi' da altre società sportive!

Contiamo in futuro di creare una 'scuola' di animazione che permetta di coltivare e di coinvolgere altre persone, specie i più giovani, nel ruolo di alloeducatori: ciò permetterebbe un ricambio di forze, un 'vivaio' di volontari e maggiori possibilità di offerta per i ragazzi.

PGS Chioggia

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