«Mamma ti voglio bene. Non uccidermi»: i documenti

Riceviamo dall'avv. Nicoli e pubblichiamo la lettera dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria che invita a sospendere la pubblicità del Movimento per la Vita e la risposta dell'Avv. Alcide Maria Nicoli il quale conclude la sua lettera scrivendo: «Il nostro messaggio vuole semplicemente rendere consapevoli che l'aborto, anche se vi è una legge mostruosa che lo permette, resta un omicidio ed ogni sforzo, che può comportare certamente un po' di sofferenza, va fatto per evitarlo, perché il bambino, come ripeto, non viene semplicemente turbato, ma viene ucciso davvero. Per tali motivi la nostra campagna di pubblicità non può che continuare ed anzi intensificarsi sempre più».

del 01 gennaio 2002

Ecco la lettera dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria che invita a sospendere la pubblicità del Movimento per la Vita :

Ecco la risposta dell'Avv. Alcide Maria Nicoli il quale conclude la sua lettera scrivendo: «Per tali motivi la nostra campagna di pubblicità non può che continuare ed anzi intensificarsi sempre più».

Movimento per la Vita-CAV onlus

P.zza Santo Stefano, 38

21049  Tradate

Spettabile

Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria

Via Larga, 15

20122   MILANO

Oggetto: Manifesti 'Mamma ti voglio bene. Non uccidermi'

Rispondo alla Vs. lettera del 21 gennaio u.s. indirizzata al Movimento per la Vita Ambrosiano, trasmessami oggi dalla FederVita Lombardia, in quanto è il nostro Movimento per la Vita di Tradate che ha promosso la suddetta campagna pubblicitaria.

É proprio nel rispetto di una veridica e corretta informazione che i nostri manifesti si rivolgono alla collettività, ricordando che con l'aborto i bambini non sono semplicemente turbati, ma vengono uccisi veramente. Vi risparmio le immagini dei resti di questi poveri bimbi, queste sì davvero agghiaccianti e scioccanti.

Proprio oggi 27 gennaio ricorre il giorno della memoria dell'olocausto nazista ed è giusto che un simile crimine sia ricordato quale macchia indelebile nella storia umana. Ma Vi assicuro che l'olocausto non è nulla in confronto all'aborto. Sono centinaia di milioni, cinque milioni solo in Italia dal 1978, i bambini sterminati in tutto il mondo. Questo è il vero olocausto dell'umanità, di cui la nostra generazione prima o poi sarà chiamata a risponderne davanti alla storia

Il Movimento per la Vita è nato ed opera per dar voce a questi piccoli che sono nel seno delle loro madri e che come la scienza ci viene ogni giorno spiegando sempre di più hanno una vita intensissima, giocano, ridono, apprendono, hanno emozioni e ne trasmettono, ma possono essere tranquillamente sterminati senza turbamento. Se questa non è follia, ditemi Voi

Avrete sicuramente osservato il numero impressionante di casi che ultimamente si sono verificati, di madri che uccidono i loro bambini di alcuni anni, mettendoli nella lavatrice, affogandoli nei laghetti o semplicemente gettandoli dalla finestra, chiaro sintomo di una schizofrenia diffusa che non ha precedenti ed affonda le sue radici in una perdita di coscienza tra ciò che è bene e ciò che è male.

Il nostro messaggio vuole semplicemente rendere consapevoli che l'aborto, anche se vi è una legge mostruosa che lo permette, resta un omicidio ed ogni sforzo, che può comportare certamente un po' di sofferenza, va fatto per evitarlo, perché il bambino, come ripeto, non viene semplicemente turbato, ma viene ucciso davvero.

Per tali motivi la nostra campagna di pubblicità non può che continuare ed anzi intensificarsi sempre più.

Cordialità vivissime.

Il Presidente

Avv. Alcide Maria Nicoli

Tradate, li 27.1.2005

P.S.: La squadra che ha collocato il manifesto in via De Amicis, immagino la Vs. lettera si riferisca a questo, ha coperto per errore l'1 della cifra 15 settimane, non così ovviamente in viale Sarca e nelle altre città italiane.

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Ecco la pubblicità incriminata:

Redazione GxG

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