Maria di Nazareth

Ho sofferto per la sua morte ma nel cuore avevo la certezza della sua Risurrezione:una Mamma non può accettare che il figlio muoia per sempre, non può accettare di non rivederlo oltre la morte!

Maria di Nazareth

da Teologo Borèl

del 26 marzo 2008

Sono Maria, la madre di Ges√π.

Nei Vangeli il mio nome non lo trovate molto spesso: ero presente alla morte di Ges√π, con la sofferenza del cuore di una mamma che non poteva fare niente per salvarlo.

Nei Vangeli scritti da Matteo, Marco, Luca e Giovanni raccontando la Risurrezione di Ges√π non parlano di me.

Come mai Gesù non è apparso per primo a me, a sua madre?

Per un dispetto?

Sono pagine non scritte come quelle degli anni che abbiamo vissuto insieme a Nazareth.

Ho sofferto per la sua morte ma nel cuore avevo la certezza della sua Risurrezione:

una Mamma non può accettare che il figlio muoia per sempre, non può accettare di non rivederlo oltre la morte!

Io, Maria, madre come tutte le mamme del mondo nel cuore portavo questa speranza.

Gesù è sempre stato vivo in me. pur avendolo pianto morto, crocifisso.

Ges√π mi voleva troppo bene per lasciarmi nel dolore.

Anche se nel Vangelo non si racconta della sua apparizione a me, era talmente naturale che Ges√π rivelasse a me la gioia che ha donato alle donne al Sepolcro, agli Apostoli nel Cenacolo.

Io che l’ho avuto nel mio ventre per nove mesi, io ho sempre creduto alle Sue parole, e sono felice che anche voi  crediate alla sua Risurrezione, perchè sarà anche la vostra.

Ve lo dico io che sono la Madre del Risorto, che sono la madre vostra.

Tutti risorgeremo nell’amore!

Tutti vivi per sempre!

don Vittorio Chiari

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