Onomastico del Rettor Maggiore

Caro don Pasqual, è per me un grande onore, un'immensa felicità, una particolare emozione essere qui oggi a rappresentare i giovani italiani in occasione del Suo onomastico. Perciò, innanzitutto, tanti cari auguri!

Onomastico del Rettor Maggiore

da MGS News

del 25 giugno 2009

Caro don Pasqual, è per me un grande onore, un’immensa felicità, una particolare emozione essere qui oggi a rappresentare i giovani italiani in occasione del Suo onomastico. Perciò, innanzitutto, tanti cari auguri!

       

Non racconterò a Lei e alle persone, agli amici presenti gli incontri giovanili o quanto si è fatto in questi anni di cammino del Movimento Giovanile Salesiano Italiano o dei vari Gruppi della Famiglia Salesiana: per questo aspetto le voglio solamente dire che in tutte le occasioni in cui i Salesiani di don Bosco, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i giovani hanno lavorato assieme, sono cresciuti corresponsabilmente, si sono messi in dialogo e confrontati alla pari, portando dei contributi secondo le proprie specificità, sono nate le esperienze più belle, formative, arricchenti per tutti i partecipanti.

 

Giovani e adulti, consacrati e laici. Noi crediamo molto nella corresponsabilità, nel costruire assieme questa Famiglia Salesiana, nella presenza di tutte queste componenti, ognuna con il proprio carisma e i propri talenti da donare agli altri, per un futuro sempre più a favore dei giovani e per la loro salvezza.

 

Come regalo non ho nulla di materiale e di concreto da offrirLe, ma Le riporto i pensieri dei giovani che incontro nei vari eventi e che l’hanno incontrata o sentita parlare o letto un suo scritto o messaggio. In particolare, per prendere alcuni esempi a noi vicini, dopo la celebrazione per Maria Ausiliatrice a Torino, la Festa dei Giovani in Triveneto e il Forum MGS dell’Ispettoria dell’Italia Centrale ad inizio maggio, molti mi hanno detto, non senza uno sguardo carico di emozioni: “Che persona carismatica e paterna” oppure “Sembrava veramente ci fosse don Bosco qui con noi oggi” oppure “E’ una gioia averlo incontrato e aver sentito come trasmette la Fede, la serenità e i valori a noi giovani con parole semplici per ognuno” e ancora “Quando c’è lui presente si rimane quasi rapiti dalla sua persona che porta un valore aggiunto inestimabile ad ogni evento”.

 

Potrei continuare a lungo, ma non voglio tediarvi oltre: si ricordi solamente che sono tanti i giovani che mi parlano di Lei e di quello che fa. Una grande responsabilità, certo, da parte Sua, per dar loro sempre il giusto esempio, ma anche una testimonianza che sta andando nella giusta direzione, come faceva don Bosco. La bellezza di tutto ciò è che capiscono e sentono di essere amati e non solo che Lei li ama: direi che, come sempre, ha fatto centro nel loro cuore come in quello di tutte le persone che incontra. E tra queste ci sono anch’io!

 

Se devo essere sincero e posso permettermi un pensiero personale Le posso dire di aver gioito quando ho saputo della Sua rielezione nel ruolo di Rettor Maggiore nell’ultimo Capitolo Generale e che Lei abbia accettato. Non me ne vogliano gli altri salesiani, che stimo e ai quali voglio un gran bene, ma credo che anche loro, avendoLa votata nuovamente, la pensino come me.

 

Spero e credo possa accettare queste poche righe e questi miei umili, ma sentiti, pensieri come regalo che i giovani Le fanno, direttamente dal loro cuore, dalla loro mente, dai pensieri e dal loro quotidiano fatto di esperienze.

 

Le auguro a nome mio e dei giovani che rappresento tanta salute, che il Signore e don Bosco La illuminino sempre nelle scelte e nel dialogo con i confratelli Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i membri dei gruppi della Famiglia Salesiana e le persone che incontrerà e di continuare il Suo lavoro apostolico in questa direzione, che sta portando molti giovani a riscoprire cosa vuol dire essere amati davvero da qualcuno.

 

Un grazie di cuore e tanti sinceri auguri di Buon Onomastico,

 

Michele Zecchin

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