L'educazione da' i suoi frutti come, quando, dove meno te lo aspetti...
del 19 novembre 2008
La settimana scorsa è tornato dall’Italia (Torino) un nostro `ragazzo` dell’Oratorio, zingaro: tutti lo chiamano Câşu (voul dire: sbagliare la mira, a calcio) ma lui non se la prende, anzi sorride quando qualcuno lo chiama per nome.
 È venuto per la prima volta nell’Oratorio nel 2003 perché li piaceva giocare a calcio, ma poi è rimasto per dare una mano nella preparazione del materiale per giochi, e non solo: a 14 anni ha incominciato a studiare sul serio… in tre giorni è riuscito a scrivere, abbastanza bene, la lettera `A`… un bel risultato che abbiamo subito festeggiato.
Per farla breve… tante `avventure` di questo tipo finché, quest’anno i parenti, quasi, l’hanno obbligato per andare in Italia a … `lavorare`. Ma lui si è ribellato ed arrabbiato soprattutto perché sapeva a che cosa andava incontro e perché avrebbe saltato buona parte del torneo di calcio che si svolgeva in Oratorio, all’inizio di settembre.
Comunque è partito! Appena arrivato a Torino gli hanno fatto una festa ‚alla zingara’ tre giorni di seguito, ma subito dopo gli hanno chiesto di ‚lavorare’ =rubare. La sua risposta è stata semplice, chiara e secca: ‚Da quando sono nella squadra di calcio al don Bosco, non ho mai rubato… perché iniziare proprio adesso?’
Sono seguiti alcuni giorni nei quali, mentre girovagava per la città senza una meta, un cugino gli dava soldi da portare in famiglia e accontentare i parenti, finché a trovato dentro di il coraggio di… essere se stesso; un altro discorso secco di fronte ai parenti: ‚Ho 19 anni posso lavorare; voglio vivere accanto a mio figlio che ha appena 9mesi ed è rimasto a Bacau; voglio dare una vita migliore alla mia famiglia!!!’ Il giorno dopo era sul pullman, di ritorno a Bacau.
Ora fa di nuovo parte della squadra di calcio dell’Oratorio, lavora per una ditta e continua il suo lavoro preferito: allevare cavalli. Quando gli ho chiesto cosa ti è piaciuto di più a Torino? Lui a risposto subito: Sono rimasto contentissimo quando ho visto su un pullmino il volto di don Bosco… si vede che anche a Torino c’è don Bosco!’.
 
 
CALENDARIO annuale:
 
1.         Le Giornate dell’Oratorio” (prima di iniziare la scuola)
2.         La giornata dell’apertura dei gruppi (anche Scout ed Azione Cattolica della parrocchia)
3.         Corso di educatori
4.         La Festa del Raccolto (Castagnata)
5.         Ritiri (1 dicembre)
6.         Promesse ADS (8 dicembre)
7.         NATALE
8.         Inverno Insieme
9.         Mini-campo scuola
10.      Unità dei cristiani(25 gennaio)
11.      Festa di don Bosco (31 gennaio)
12.      Carnevale
13.      Esercizi spirituali
14.      PASQUA
15.      Festa dei giovani – con la Chiesa locale
16.      Festa dei ragazzi – con la Chiesa locale
17.      S. Domenico Savio (6 maggio)
18.      Corso per ANIMATORI
19.      Maria Aujutorul Creştinilor (24 maggio) : Maria Ausiliatrice
20.      Corso per AIUTO - ANIMATORI
21.      ESTATE INSIEME
22.      CAMPI SCUOLA
 
 
PROPOSTA FORMATIVA:
•       Gruppo ADS (Amicii Domenico Savio):
•       ADS - Key Boys (8 - 11 anni)
•       ADS - NOI (11 – 14 anni)
•       ADS - ON (Nuovi Orizzonti 15 – 17 anni)
•       Gruppo dei Collaboratori (18 – 25 anni)
•       Gruppo “Mamma Margherita” (Genitori)… appena agli inizi
 
PROPOSTA APOSTOLICA:
·        Gruppo Missionario – catechesi nelle parrocchie
·        Gruppo Culturale – Dopo scuola e ripetizioni per la seconda e terza media
·        Gruppo Teatrale – espressivo
·        Gruppo Caritativo – per un aiuto nelle zone colpite dalle inondazioni
·        Gruppo Ricreativo – “Domenica insieme” e feste
 
 
ATTIVITÀ CULTURALI:
„După-clopoţel” (”Dopo la campanella” –un progetto per i ragazzi delle elementari: 4 ore da lunedì a venerdì nel pomeriggio per fare i compiti e partecipare alle attività ricreative)
Preparazione per gli esami semestrali di II-a e III-a media (lingua romena, matematica, geografia, storia)
Ripetizioni per le lingue straniere: italiano, inglese, francese, tedesco;
 
ATTIVITÀ MANUALI
(soprattutto per la Vara Impreuna):
Disegno
Pittura (su gesso, pietra, vetro, legno)
origami, biglietti di auguri, block-notes;
aquiloni
alberi con sassi
mosaico
braccialetti (con pasta, perle)
filografia
pirografie
rosari
traforo
scoobydoo
sartoria (cuscini, tappetini, bambole)
 
ATTIVITÀ ESPRESSIVE:
teatro
clown
chitarra
organo
 
ATTIVITÀ SPORTIVE:
Calcio
Basket
Handbal
Pallavolo
Ping-pong
Scacchi
 
ATTIVITÀ EXTERNE
(nelle parrocchie):
Floreşti, Lilieci, Galbeni, Chetriş, Gioseni
 
 
Parrocchie nelle quali collaboriamo:
Mărgineni, Baraţi, Bijghir, F. Ieremia, Sf. Nicolae, Sf. Cruce
 
 
TORNEI nel CORTILE: calcio, baschet, volley;
TORNEI all’INTERNO: calcetto, ping-pong, scacchi.
 
 
Altro…
 
·        La città di Bacău conta 200.000 abitanti.
·        Il nostro quartiere e’ molto popoloso e di famiglie giovani, immigrate qui dai paesi circostanti a causa del regime comunista.
·        Le famiglie hanno in media 2-4 figli, ma ci sono famiglie anche con 7, 10 figli!
·        Alcune unità familiari ospitano anche i figli di parenti partiti in cerca di migliori condizioni di lavoro all’estero.
 
·        La maggioranza appartiene alla religione ortodossa, ma molto attiva e’ la Chiesa Cattolica, specie nella nostra regione (Moldova).
·        Socialmente ed economicamente, la Romania – come e’ noto – sta vivendo un momento di grande trasformazione: da una parte l’entrata in Europa (2007) le chiede alcuni „standard” ai quali deve adeguarsi, dall’altra una situazione di partenza davvero ancora difficile le rende faticosa il raggiungimento…
 
 
I problemi specifici del luogo e della regione:
 
·        Le famiglie povere – ma anche quelle del ceto medio! – sono tutte sottoposte a uno sforzo notevole per arrivare a conseguire un livello decente di vita… Ambedue i genitori sono praticamente costretti a lavori che spesso sono prolungati fino a ore tarde (tra il resto nemmeno sufficientemente remunerati!!! ) o a cercarli in altre nazioni all’estero [= fenomeno di massa con conseguenze che ultimamente hanno provocato non poche tensioni, come per esempio in Italia].
·        I figli sono lasciati a se stessi, da soli in casa, autonomi nel gestire il loro tempo libero, senza l’autorità “del genitore” (una nonna oppure una vecina non può sostituire lo stesso peso educativo di un genitore) che dia loro criteri di comportamento e maturità di azione.
·        La strada – luogo nel quale i ragazzi passano la maggioranza del tempo, a causa della ristrettezza degli appartamenti in cui vivono – diventa così estremamente rischiosa: la possibilità di imparare comportamenti antisociali: linguaggio volgare, piccole estorsioni, fumo e alcool, immoralità, bullismo, micro-delinquenza, furto, etc…: una attenzione educativa non può rimanere indifferente e inerte di fronte a tali condizioni.
 
 
Numero dei Salesiani del luogo e loro attività;
 
·        La comunità Salesiana conta 4 confratelli sacerdoti stabili.
·        L’Opera salesiana – oltre all’attività’ pastorale nel quartiere, nella città e nella zona in sintonia con la Chiesa locale - offre un’ampia proposta educativa del tempo libero e di formazione professionale di primo livello (alfabetizzazione e corsi di computer per principianti e medi)
·        Un folto gruppo di animatori e collaboratori dedica il suo tempo libero per la formazione nei gruppi, l’animazione del week-end e di alcune attività ricreative.
 
·        Non esistono in quartiere attività educative da parte delle associazioni.
·        Anche il sostegno scolastico offerto dai professori della scuola pubblica e’ a pagamento e non e’ accessibile alla maggioranza delle famiglie che non si permettono tale spesa.
 
 
Oratorio di Bacau
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