Lo scorso 29 settembre un gruppo di ragazzi della Scuola di Mondialità è partito per Torino, per partecipare all'Harambée. Il 30 settembre abbiamo incontrato il rettor Maggiore e abbiamo salutato il nostro amico don Roberto, in partenza per la sua nuova vita missionaria in Brasile!
29 settembre. Un esteso gruppo di ragazzi della Scuola di Mondialità parte alla volta di Torino, verso la casa di Don Bosco, per un weekend tutto all’insegna dell’ “ESSERE MISSIONARI”.
Harambee significa (nella lingua swahili) incontro festoso… Ed è proprio così che noi lo percepiamo e lo assaporiamo sin dal primo istante.
Siamo circa 400 a condividere la gioia di questa esperienza, arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Ragazzi di ogni Scuola di Mondialità sparse sul suolo italiano, suore e preti di ogni parte del mondo, futuri partenti, simpatizzanti ed amici.
Tutti con lo stesso scopo.
Prima tappa, sabato, al Colle Don Bosco.
L’inizio con la preghiera e con la successiva presentazione (con annessi video) delle esperienze estive di ogni Scuola di Mondialità. Momenti davvero intensi perché ci rivediamo ancora protagonisti attraverso quel video e ci riaffiorano alla mente momenti indimenticabili.
Poi un momento di presentazione e riflessione sulla situazione mondiale fatta da Padre Vaclac Klement (Consigliere Generale per le Missioni) e la sua conclusione con la presentazione di tutti i 71 partenti, tra preti suore e laici.
A pomeriggio inoltrato divisione per gruppi. Ed è lì che arriva il vero confronto, a fondo, con ragazzi di varie parti d’Italia e con le testimonianze di chi sta per partire o di chi già vive in realtà povere.
La giornata si conclude con una divertente cena, dei giochi, il rosario e con la sempre magnifica buonanotte di Madre Yvonne che ci lascia con parole come “Noi insieme possiamo cambiare il mondo”.
Andiamo a letto con tanto su cui riflettere e su cui pregare.
Domenica la giornata comincia con una vivace (e assonnata) colazione.
Subito dopo il trasferimento verso Valdocco per un incontro con il Rettor Maggiore, Don Pascual Chavez. Un suo bel discorso che ci rende ancora più consapevoli di che cosa possiamo fare per aiutare il prossimo.
E quando arriva il momento di presentare nuovamente i 71 partenti … La nostra emozione è davvero alle stelle.
Eravamo motivati a partecipare all’Harambee non solo per il confronto e per il bel momento di comunità in vero spirito salesiano, ma anche per salutare il nostro caro Don Roberto Cappelletti, animatore missionario di questi ultimi due anni, in partenza per la sua nuova vita missionaria a Porto Alegre, in Brasile.
Striscioni tifo e qualche lacrima per quel Don Bobo che ci ha dato tanto.
La giornata di domenica si chiude con una messa celebrata dal Rettor Maggiore.
Quando Don Bobo riceve il suo Crocifisso Missionario forse ci scappa qualche lacrima … Ma sappiamo che non sono lacrime di tristezza per la sua partenza, ma di gioia perché ha trovato il suo posto nel mondo e non si è tirato indietro davanti a questa nuova chiamata.
oncludiamo ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a rendere il week end davvero spettacolare. A chi era presente e si è emozionato … E anche a chi non c’era ma ci ha messo il pensiero.
Ringraziamo Suor Stefania e Don Nicola, presenti e prontissimi. Il nostro vero punto di riferimento. Ma soprattutto ringraziamo di cuore Don Bobo, un fantastico animatore missionario, amico e compagno.
Lo accompagniamo in questo suo nuovo cammino con un pensiero ed una preghiera, ora che ha detto il suo enorme Sì a questa nuova e importante chiamata.
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