Per ognuno dei tre giorni che mancano, ti proponiamo una breve traccia per la preghiera personale, per aiutarti a lasciare, sotto la guida di Maria, che l’amore di Dio possa trovare anche in te lo spazio per fare meraviglie!
Giorno 1 – Questione di sguardo.
Che cosa celebriamo l’8 dicembre? Celebriamo la profondità, l’altezza e la grandezza dell’amore di Dio, che ha avvolto la persona di Maria fina dal momento del suo concepimento! Celebriamo anche la capacità di Maria di lasciarsi penetrare da questo amore fino alla radice del suo essere! Quello che ha fatto con Maria, il Padre vuole farlo anche con te. Anche tu, infatti sei chiamato ad diventare «santo e immacolato nella carità» (Ef 1,4). Per ognuno dei tre giorni che mancano, ti proponiamo una breve traccia per la preghiera personale, per aiutarti a lasciare, sotto la guida di Maria, che l’amore di Dio possa trovare anche in te lo spazio per fare meraviglie!
«La lucerna del tuo corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo è tutto nella luce; ma se è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre»
Lc 11,34
/Prendi tempo, siedi, fai silenzio. Ascolta il tuo respiro. Lascia al tuo cuore la possibilità di dire “Sono qui… ho paura…soffro…sono pieno di gioia… Ho sete, dammi da bere l’acqua della vita…”
/Invoca su di te la presenza e l’amore di Dio, facendo lentamente il segno della croce
/Chiedi l’aiuto dello Spirito Santo, con queste o altre parole: “Vieni Santo Spirito, amore del Padre e del Figlio! Vieni con la pienezza dei tuoi doni: la luce, la pace, la purezza, la fortezza di Dio!”
/Apri gli occhi e guarda l’immagine proposta, guardala con gli occhi del cuore: quali sentimenti suscita in te? Quali ricordi richiama alla tua mente?
/Entra in dialogo con la bambina che vedi nell’immagine. Forse rappresenta una parte ancora bambina del tuo cuore, una parte di te che cerca la strada per diventare adulto o adulta, che desidera sentirsi amata e capace di amare….
/Ora rileggi lentamente la parola di Gesù scelta per questa giornata. È una parola che vuole illuminare la tua ricerca. Tutto comincia, dice Gesù, dal tuo modo di guardare! Non soltanto gli altri, ma anche te stesso, la tua immagine, soprattutto le parti fragili o immature che scopri in te. Uno sguardo puro è uno sguardo, prima di tutto, che non giudica. Lo sguardo di Gesù sui malati, sui bambini, sui pubblicani e sulle prostitute è questo sguardo puro, che sa riconoscere la bontà radicale di colui o di colei che gli sta davanti. Uno sguardo che desidera per l’altro soltanto il bene, che sa incoraggiare.
/Com’è il tuo sguardo? Quale pagliuzza (o trave), ti impedisce di guardare in modo puro te stesso e coloro che ti stanno accanto? Sei capace di incoraggiare?
/Ti stai preparando a celebrare la Solennità di Maria Immacolata. Lo sguardo di Maria, proprio come quello di Gesù, è uno sguardo capace di rendere puro tutto ciò che tocca! Proprio in questo momento, Lei ti sta guardando! Lascia che il tuo cuore, il tuo corpo, sia penetrato dal suo sguardo. Non nascondere a Lei ciò che ti pesa, ciò di cui ti vergogni, ciò che ti fa soffrire.
/Concludi la tua preghiera con il Padre nostro e l’Ave Maria.
Suor Linda Pocher
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