Una compagnia che cammina

L’esperienza che verrà narrata in questa rubrica mensile nei prossimi mesi parte dall’intuizione di un gruppo di adolescenti di Padova che ha visto un po’ più in là degli adulti, convinti che un semplice laboratorio scolastico pomeridiano potesse diventare un impegno più grande.

L’esperienza che verrà narrata in questa rubrica mensile nei prossimi mesi parte dall’intuizione di un gruppo di adolescenti di Padova che ha visto un po’ più in là degli adulti, convinti che un semplice laboratorio scolastico pomeridiano potesse diventare un impegno più grande. Così, stanando i progetti di due professori, tra le belle iniziative realizzate in pochi mesi tra febbraio e giugno 2023, i ragazzi non si sono accontentati e hanno annunciato gli orizzonti che scorgevano. Il desiderio di fare la propria parte in questo mondo ha animato un pugno di amici a chiedere con coraggio: “Continuiamo? Continuiamo fuori dalla scuola?”, dove quel “fuori” è subito risuonato come un richiamo della Provvidenza, un’eco di quell’”uscire” su cui tanto insiste Papa Francesco. Nei due professori qualche istante di disorientamento e incertezza e poi un “Proviamo!” che aveva il sapore della scommessa.

Da questo appello profetico nasce nel maggio 2024 il “Circolo Laudato Si’ Padova”, che ci terrà compagnia di mese in mese in questo nuovo anno pastorale.

Ma cos’è un Circolo LS?
All’indomani della pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco il 24 maggio 2015, il nascente Movimento Laudato Si’ ha dato inizio alla realtà dei “Circoli Laudato Si’”: gruppi spontanei locali, sparsi in tutta Italia e in collegamento tra di loro, che riconoscendosi nel desiderio di promuovere nuovi stili di vita nell’ottica della conversione ecologica vivono nel loro piccolo l’impegno comune per la custodia del creato, ascoltando il grido della terra e il grido dei poveri (LS 141) e creando rete e consapevolezza nel territorio in cui sono presenti.

Cosa fonda il Circolo LS Padova?
Alcune parole-chiave e alcuni riferimenti imprescindibili descrivono questa realtà.
Una compagnia. Ci riconosciamo come parte di quel sogno di don Bosco che continua, ci sentiamo una piccola compagnia come quelle che c’erano all’Oratorio di Valdocco: siamo amici tra noi, a vicenda ci sproniamo a metterci in gioco, condividiamo obiettivi e ci prodighiamo per raggiungerli sempre insieme senza perdere nessuno per strada, anzi, in caso agganciando qualcuno che si incuriosisce. Quello che ci unisce è don Bosco e lo stile dell’amorevolezza nelle relazioni tra di noi, vera calamita che ci ha portato a stringere un’amicizia bella, fatta di confidenza e schiettezza per una missione, quella dell’ecologia, da portare avanti insieme, ma che allo stesso tempo ci fa del bene, forse ci “salva” l’anima.
Provvidenza. La parola per eccellenza più cara. Non abbiamo una sede, non abbiamo risorse… eppure è lei che ha segnato possibilità e indicato strade, dove passava c’era sempre “qualcuno” che apriva opportunità e creava le condizioni perché potessimo realizzare quello che sognavamo. La nostra intraprendenza si incrocia di incontro in incontro, di riunione in riunione, di esperienza in esperienza, con un Cielo che sta benedicendo in modo molto concreto il nostro impegno.
Dialogo. Prima di tutto tra i documenti del Magistero “Laudato Si’” e “Laudate Deum” e la voce laica dell’Agenda 2030: un modo ragionevole e deciso per vivere il nostro essere “onesti cittadini”. Siamo tutti in cammino come abitanti sulla Terra e il nostro passo cerca sempre di accorgersi di tutti, senza ignorare nessuno: per questo ci piace collaborare con le istituzioni e le associazioni del nostro territorio, di cui si sentirà parlare nelle prossime puntate.
Generatività. Le intuizioni dei ragazzi e il bagaglio di conoscenze ed esperienze degli adulti nel nostro Circolo vengono condivise e messe in discussione alla pari: nulla del cammino annuale del Circolo è predisposto da chi ne è Animatore, poiché la generatività e la bellezza dei percorsi e delle iniziative derivano proprio da questa polifonia di sguardi e di voci capace di far suscitare idee e tentativi da osare che senza un pizzico di improvvisazione (che non è confusione, ma assecondare il futuro che che ci viene incontro) rimarrebbero nascosti.

Tanta vita, tanto impegno e tanto bene che speriamo provochi un virtuoso contagio in chi ci legge perché, come ci ha detto papa Francesco a Venezia il 28 aprile 2024: Andate, donatevi senza paura! Giovane che vuoi prendere in mano la tua vita, alzati, alzati! Apri il cuore a Dio, ringrazialo, abbraccia la bellezza che sei; innamorati della tua vita. E poi vai! Alzati, innamorati e vai. Esci, cammina con gli altri, cerca chi è solo, colora il mondo con la tua creatività, dipingi di Vangelo le strade della vita. Per favore, dipingi di Vangelo le strade della vita. Alzati e vai.

 

Sr Jessica Soardo e Oscar Tiozzo Brasiola
Movimento Laudato Si’ Italia e Animatori Circolo LS Padova

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