VI Incontro: 24-25 aprile, Conegliano TV

da Scuola di Mondialità

del 27 aprile 2012  

 

 

Si è concluso anche il sesto e ultimo incontro di Scuola di Mondialità, che ci ha visto radunati numerosi a Conegliano il weekend scorso.

Ospite speciale questa volta è stata Barbara Terenzi, responsabile del VIS per i diritti umani, che ci ha raggiunto direttamente da Roma mettendoci a disposizione il suo prezioso tempo e tutta la sua decennale esperienza sul campo come antropologa e come cooperante per lo sviluppo; dal suo entusiasmo e dalla sua competenza abbiamo appreso molto e abbiamo sicuramente aperto la nostra mente gettando uno sguardo sul mondo a 360 gradi, toccando Nepal, Palestina, Caraibi, Afghanistan…, il tutto arricchito da utili consigli da parte di chi quei mondi li ha vissuti sulla propria pelle, commettendo anche qualche piccolo errore di valutazione, sempre rimediabile, nella convinzione che dall’esperienza in prima persona si possa comunque apprendere e crescere.

Barbara infatti non ha nascosto le difficoltà di chi incontra l’altro, i facili stereotipi nei quali si può cadere, l’entusiasmo che rischia di peccare di presunzione, la vacuità di alcuni nostri bisogni, e ha sottolineato ancora una volta la necessità del mettersi in ascolto con umiltà.

Con lei abbiamo capito come i bambini in Dominicana sono senza diritti perché sono senza identità, come donne di Paesi diversi abbiano bisogni diversi, come sia necessario avere rispetto di tutte le fedi. Ma la cosa più straordinaria che possiamo sperimentare in missione, al di là di arricchirci e crescere attraverso la condivisione  delle storie e delle vite di altre persone, è la presa di coscienza di chi si è; l’avventura mette alla prova e si tratta quindi di viverla come una verifica personale.

Il giorno dopo abbiamo potuto approfondire con Barbara come funziona una ONG (che si dedica alla cooperazione, alla emergenza, e alla raccolta fondi attraverso donazioni private) e come si stia dando vita ad un Comitato di cui fanno parte 86 ONG tra cui il VIS che si batte per il rispetto dei diritti umani per tutti, con campagne di sensibilizzazione e formazione (anche attraverso i video che abbiamo visto riguardanti i 30 articoli della Dichiarazione Universale), con uno sforzo che è prima di tutto politico, anche se non mancano le difficoltà collegate all’opposizione dei partiti, nella consapevolezza però che dobbiamo essere non solo cristiani, ma, come ricorda Don Bosco, anche onesti cittadini, preparati e entusiasti di poter fare qualcosa per gli altri; Barbara ci ha dimostrato una passione nel suo lavoro che può sostenerci anche quando ci sembra di non riuscire a raggiungere i nostri obiettivi o quando tutti i nostri sforzi sembrano assolutamente vani. Avere il coraggio delle proprie scelte e credere in quello che si fa è ciò che ci siamo portati a casa dopo l’incontro con questa donna coraggiosa e piena di buona volontà.

Per quanto riguarda infine i momenti più informali anche questo fine settimana è stato speso all’insegna delle chiacchiere tra amici, dei giochi in gruppo, della preghiera, del confronto nei gruppi che partiranno questa estate; le missioni che ci ospiteranno saranno quelle in Moldova, Romania, Congo, Brasile, Etiopia e Madagascar, e noi tutti ci stiamo preparando al meglio per questa esperienza che di certo cambierà le nostre vite.

Appuntamento il 13 maggio per la celebrazione del mandato per tutti quelli che partiranno. Sono invitati anche genitori, parenti e amici, che dall’Italia ci sosterranno a distanza con pensieri e preghiere.

Un grazie speciale a don Bobo e suor Stefania per il loro impegno, e a quanti hanno collaborato e li hanno aiutati a realizzare questo splendido percorso formativo che ci coinvolto per un intero anno. Buon viaggio a tutti (in missione e/o nella vita)!

Susy Maistro