E' partita la Campagna informativa del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sviluppata a partire da 3 obiettivi individuati e fissati con rigore... Per ampliare la platea dei destinatari del messaggio, la campagna sarà diffusa sui siti internet e distribuita come trailer di 30 secondi anche nei circuiti cinematografici.
del 02 gennaio 2006
 
E' partita la Campagna informativa del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sviluppata a partire da 3 obiettivi individuati e fissati con rigore:
▪         mettere in risalto l’importanza del dialogo e del confronto genitori - figli in famiglia
▪         informare i giovani sul rischio di gravi conseguenze fisiche derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti
▪         implementare la capacità dei ragazzi di accettare i propri limiti, le piccole e grandi difficoltà della vita e le proprie inadeguatezze.
La Campagna prevede spot radio e tv destinati a reti nazionali e locali, sostenuti e integrati da una comunicazione che dal 15 al 31 dicembre 2005 si presenterà al pubblico italiano in tutte le principali pubblicazioni della stampa nazionale: periodici, quotidiani, free press, settimanali.
 
Per ampliare la platea dei destinatari del messaggio, la campagna sarà diffusa sui siti internet e distribuita come trailer di 30 secondi anche nei circuiti cinematografici.
 
Nella progettazione dello spot tv da 30 secondi, tenendo conto degli obiettivi della campagna, si è cercata la strada della semplicità quotidiana, con la messa in scena di dinamiche familiari nelle quali gli sguardi, la comprensione, il calore emotivo fossero gli elementi narrativi prevalenti.
 
Una storia semplice che, individuando nella mancanza di dialogo e nei disagi famigliari una delle principali cause dell’ingresso dei ragazzi nel mondo della droga, sceglie Matteo, giovane protagonista adolescente, e la sua famiglia, uguale a tante altre, come mezzo comunicativo per veicolare l’emozione piuttosto che il messaggio normativo e didascalico, per farsi capire da tutti.
 
Da qui è nato 'VIVERE E’ STUPEFACENTE - La droga non serve', lo slogan della campagna che, giocando concettualmente con il rovesciamento di senso dell’utilizzo comune della parola stupefacente, vuole scommettere sulla necessità di recuperare la semplicità, la pulizia dei rapporti e delle responsabilità per apprezzare la vita con tutte le sue difficoltà ed i suoi limiti.
Il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga
http://http://www.donboscoland.it/materiale/download.pax?id=691http://www.politicheantidroga.it
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