Sale la tensione in Sudan, dove si infiammano le proteste di piazza contro il colpo di Stato con cui i militari hanno preso il potere, per la terza volta in poco più di un anno,
Yagoub Kebeida, rifugiato sudanese in Italia: migliaia di persone continuano a morire in Sudan nel «totale silenzio dell'Onu e del mondo. La libertà religiosa è uno dei tanti diritti attualmente negati in Sudan».