La battaglia per l'aeroporto internazionale della città è arrivata a due passi dalla zona degli alberghi affollati di giornalisti stranieri e civili in cerca di rifugio.
L'intervento delle truppe francesi e di quelle del contingente africano non ha fermato gli scontri tra le milizie Seleka e quelle Anti-Balaka. Le autorità di Bangui non paiono avere una strategia...
Perché è scoppiata la guerra in Siria? Quali sono gli attori internazionali coinvolti? Cosa possono fare, ormai, le minoranze cristiane prese tra due fuochi? Intervista al professor Sami Aoun.
Una lettera da Bangui di padre Federico Trinchero, frate carmelitano scalzo: «Restare qui è una forma di protesta pacifica per esigere al più presto una pace vera».
Il Centrafrica è “sull'orlo della catastrofe”, con metà della sua popolazione sfollata e 2,2 milioni di persone che necessitano di “aiuti immediati”.
Il missionario padre Aurelio Gazzera afferma: «Si teme un bagno di sangue, con l'eliminazione di testimoni e personalità che hanno denunciato i crimini di questi otto mesi».
La "guerra" ha ripreso, a una ventina di km a nord di Goma. A Ngangi, come nelle due "estensioni" del Centro Don Bosco in città, la situazione è calma, le attività si svolgono come al solito, siamo sicuri che don Bosco ci protegge.
La metà sono bambini al di sotto dei cinque anni. Lo rivela uno studio di Fao e Fewsnet, da cui si trae "un'immagine della reale enormità di questa tragedia umana”
Suor Silvia Serra (MdI) vive da tre anni un'esperienza di comunità intercongregazionale insieme ad altre tre suore brasiliane di Istituti diversi, in una realtà di frontiera: le favelas di Vila Prudente. Una testimonianza di denuncia e di speranza.
Mentre la pressione internazionale per la fine dei conflitti civili in Sudan prosegue senza sosta, il governo di Khartoum si muove instancabilmente per perseguire i propri fini politici con una sapiente doppia agenda. Il Mail and Guardian ha diffuso ...
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