Ad una settimana dal rientro da Lisbona, ecco il diario di viaggio. A breve saranno pubblicati anche i pensieri dei giovani che vi hanno partecipato.
30 luglio - 9 agosto 2023
30 luglio
Questa esperienza parte da molto lontano. Le GMG nascono da una idea di papa Giovanni Paolo II che volle riunire i giovani cattolici di tutto il mondo per un incontro di preghiera assieme.
Questa GMG, Lisbona 2023, doveva svolgersi già l’anno scorso, ma venne rinviata a causa della pandemia del Covid. Così arriviamo a quest’anno: già da settembre il MGS Triveneto ha proposto ai giovani la possibilità di partecipare. Fin da subito la proposta è stata accolta con molto entusiasmo e a dicembre già 250 persone avevano dato la loro manifestazione di interesse diventata poi iscrizione vera e propria a gennaio.
Per prepararsi alla GMG sono stati programmati 2 incontri per conoscersi: ad aprile a Mestre e a giugno a Padova, assieme a tutti i giovani delle diocesi del Triveneto. Incontri che hanno acceso i motori per la partenza che è stata programmata il 30 luglio.
A Verona c’è stato il momento assieme di avvisi e consegna del kit GMG con partenza alle 20.00 con 4 pullman.
Viaggiando tutta la notte si è giunti a Lourdes, prima tappa mariana del nostro viaggio.
31 luglio
Ad accompagnare tutti i giovani in questa GMG è stata in modo particolare Maria. La stessa GMG aveva lei come figura di riferimento e in modo particolare il tema: “Maria si alzò in fretta e si mise in servizio”. La prima tappa di questo pellegrinaggio non poteva quindi che essere Lourdes, sulla strada verso Lisbona.
Lì abbiamo potuto visitare il Santuario eretto attorno alla Grotta, in cui Bernadette vide la Madonna e si fece portavoce di un messaggio di conversione e speranza. Abbiamo partecipato al Rosario della sera, in processione con i flambeau e sopratutto abbiamo potuto celebrare la Messa alla Grotta la mattina del 1 agosto, prima di riprendere il viaggio per Lisbona.
01 agosto
Per raggiungere Lisbona, dal Triveneto, si percorrono più di 2000 chilometri e richiedono più di 24 ore di viaggio. A Lourdes eravamo già o meno a metà strada, per cui da lì alla casa salesiana dove eravamo ospitati ci abbiamo impiegato quasi dodici ore. Un viaggio che è stato occasione per conoscersi tra realtà differenti, cantare, giocare, pregare, costruire fraternità.
L’accoglienza alla casa salesiana di Lisbona è stata fenomenale. Lì erano ospitati, oltre a noi, oltre un migliaio di altri giovani dei vari GMS italiani e stranieri. Una occasione per condividere assieme la gioia del carisma salesiano.
02 agosto
La GMG è una occasione per approfondire la fede cristiana. A livello di organizzazione diocesana vengono proposte diverse catechesi che aiutano i giovani a maturare un pensiero critico sulla propria fede. In questa occasione la nostra realtà ha vissuto una catechesi sul “tempo di Dio” in cui viviamo. Un tempo che attraversa varie fasi. Questa catechesi è stata vissuta assieme ai giovani del MGS del Piemonte e per molti è stata occasione di riflessione per la propria vita. Con gli stessi giovani del Piemonte abbiamo celebrato l’Eucarestia.
Ma la parte centrale della giornata è stata vissuta nel pomeriggio. Da Lisbona ci si è spostati ad Estoril, altra casa salesiana molto grande che si trova sulla riva dell’Oceano Atlantico. Ci si è spostati col treno per poter partecipare al raduno di tutti i giovani dei MGS di tutto il mondo. Erano presenti circa 10.000 giovani che oltre a vivere dei momenti di animazione hanno potuto gustare uno spettacolo sul sogno dei 9 anni di don Bosco e soprattutto vivere un momento intenso di preghiera con la veglia e l’adorazione eucaristica.
03 agosto
Il quarto giorno ha visto una ripresa della catechesi del giorno precedente con un momento di condivisione per realtà. Dopo di ché ci si è spostati nel pomeriggio al Parco Edoardo VII, in centro città, per la cerimonia di accoglienza del papa. Già lì si è potuto sperimentare il grande movimento di giovani venuti da tutto il mondo per incontrare il papa. Una cerimonia che ha visto uno spettacolo di danza e il discorso del papa.
04 agosto
La mattina di venerdì 4 agosto abbiamo potuto vivere una mattinata di celebrazione penitenziale, dando la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Un momento molto intenso, in cui i giovani hanno potuto fare il punto della situazione con la propria coscienza, valutando la propria relazione con Dio e con gli altri.
Il pomeriggio, ci si è spostati nuovamente verso il parco Edoardo VII per vivere tutti assieme la Via Crucis col papa. Anche questo momento è stato molto intenso per le testimonianza ascoltate e per le parole del papa. A molti giovani, questa celebrazione, ha toccato il cuore.
05 agosto
Come da tradizione, la Veglia di preghiera che precede la messa della domenica, viene preparata da un pellegrinaggio verso il luogo in cui si terrà questo momento centrale della GMG. In questo caso a Lisbona, il “Campus Gratiae” era stato preparato presso il Parco Tejo, sulla riva del mare che bagna il golfo della città. Dal posto in cui eravamo alloggiati abbiamo percorso a piedi 12 chilometri fino ad arrivare al settore A10 che ci era stato assegnato per poter vivere il momento della Veglia. Possiamo dire che siamo stati davvero fortunati ad essere stati messi in quel settore, perché era il più vicino al papa.
La cosa che già ha impressionato tutti quanti è stata la fiumana di gente che si è riversata in quel luogo. 1,5 milioni di persone, 3 volte tanto la popolazione di tutta Lisbona era raccolta in quel parco. Per molti è stata una sorpresa impressionante.
Non è stato facile nemmeno trovare del posto per stare tutti uniti e vicini per vivere assieme gli eventi proposti, ma questo è diventato occasione per poter incontrare e parlare con moltissimi altri giovani venuti da tutto il mondo, con i quali ci si è potuti sentire davvero fratelli, condividendo il tempo e lo spazio assieme, oltre che a vivere i momenti di preghiera e di canto animato dal grande palco preparato per l’occasione.
Centrale è stata la Veglia di preghiera della sera, vissuta con il papa, in cui ha invitato tutti quanti ad essere missionari di gioia, a servire il prossimo, a sentirsi amato da Dio.
06 agosto
Dopo aver passato la notte dormendo all’aperto, tutti insieme, la mattina della domenica è stata dedicata alla grande celebrazione Eucaristica in cui il papa, riprendendo il Vangelo della trasfigurazione, ha invitato i giovani a brillare, ascoltare e a non avere paura. La celebrazione si è poi conclusa con l’invito a partecipare al Giubileo del 2025 a Roma e soprattutto a partecipare alla prossima GMG che si terrà in Corea del Sud nel 2027. Come da tradizione il papa ha poi recitato l’Angelus invitando a pregare sempre per la pace.
Terminata la celebrazione la gioia era grande. Abbiamo fatto la foto di rito, con tutto il gruppo e poi il pomeriggio è stato vissuto all’insegna della visita della città, per piccoli gruppetti.
07 agosto
L’organizzazione salesiana ha fatto la proposta a tutti i gruppi MGS di poter visitare il santuario centrale del Portogallo, il santuario di Fatima, dove i tre pastorelli, Giacinto, Maria e Lucia hanno visto la Madonna e diffuso il suo messaggio di pace e di consacrazione al suo sacro cuore.
Anche noi siamo andati a visitare il santuario e a pregare sul luogo dell’apparizione.
RIentrati poi a Lisbona abbiamo avuto l’occasione di poter ascoltare la buonanotte del Rettor Maggiore, don Angel Fernandez Artime, da poco nominato cardinale da papa Francesco. Nella buonanotte oltre a dire parole di elogio per noi e per il territorio del Triveneto in cui viviamo, apprezzando soprattutto i nostri piatti tipici locali ha ricordato soprattutto il bisogno di ascoltare la chiamata di Dio.
Dopo la buonanotte abbiamo preso i nostri bagagli e ci siamo avviati con i pullman verso Barcellona, viaggiando tutta la notte.
08 agosto
Arrivati a Barcellona, presso l’opera salesiana di Marti Codolar, abbiamo potuto pranzare e sistemarci nelle camere, prima di partire a piedi per raggiungere la Sagrada Familia, capolavoro di Gaudi, ancora in costruzione.
Lì abbiamo potuto celebrare la Messa nella cripta dove è sepolto lo stesso Gaudi. Al termine della celebrazione, guidati da tre giovani volontari, abbiamo potuto visitare la cattedrale all’interno gustando i giochi di luce delle vetrate, oltre alle colonne a forma di albero, richiamo alla natura di cui Gaudi era innamorato (vedeva la natura come linguaggio di Dio per rivelarci il suo amore) per poi vedere le facciate già realizzate all’esterno: la facciata della natività e della passione.
Ogni realtà ha poi potuto visitare il centro storico della città e assaporare i piatti tipici locali.
09 agosto
Siamo così giunti al termine della nostra esperienza della GMG, celebrando la messa al mattino presto, abbiamo affidato ancora una volta alla Madonna tutto quello che abbiamo vissuto in questi giorni e il viaggio di rientro, che ha visto attraversare la Spagna e la Francia lungo la costa del mar Tirreno.
Il viaggio in pullman è stato occasione per condividere ancora una volta il bene vissuto sperimentando una fraternità che nasce dalla fede e dalla condivisione del carisma salesiano vissuto nell’animazione e nel servizio verso i giovani.
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