Servire: la speranza si costruisce con le mani

Ti sei mai chiesto perché alcune persone sembrano più felici e piene di vita di altre? Spesso la risposta sta in un verbo semplice, ma potente: servire. Gesù ci ha mostrato che la grandezza non sta nel comandare, ma nel donarsi agli altri.

Il gesto di Gesù: lavare i piedi

La sera prima di morire, Gesù compie un’azione sorprendente: si inginocchia davanti ai suoi discepoli e lava loro i piedi (Gv 13,1-17). In quel tempo, lavare i piedi era il compito degli schiavi. Ma Gesù, il Maestro, sceglie di mettersi al servizio. E alla fine dice: "Vi ho dato un esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi" (Gv 13,15).

Ti sei mai chiesto cosa significhi per te questo gesto? Chi sono le persone nella tua vita che hanno bisogno di un aiuto concreto, di una parola gentile, di un gesto di attenzione?

Servire: un atto di speranza

Viviamo in un mondo che ci spinge a pensare solo a noi stessi. "Cosa ci guadagno?", "Perché dovrei farlo io?". Eppure, la vera speranza nasce quando smettiamo di guardare solo il nostro interesse e iniziamo a pensare agli altri.

Ti sei mai accorto che quando aiuti qualcuno ti senti più vivo? Non è un caso. Dio ci ha creati per amarci gli uni gli altri. La speranza cresce quando ci mettiamo al servizio.

Un esercizio per questa settimana

1. Scegli una persona nella tua famiglia, nella tua scuola o tra i tuoi amici a cui puoi fare un gesto concreto di servizio.
2. Fai qualcosa per lei senza aspettarti nulla in cambio: aiutarla con i compiti, ascoltarla, incoraggiarla, aiutarla in un bisogno pratico.
3. Dopo averlo fatto, rifletti: come ti sei sentito? Ha cambiato qualcosa nel tuo cuore?

Servire non è solo un dovere, è una chiave per la felicità e per costruire un mondo più bello. Hai il coraggio di provare?