Un viaggio che passa da Sfera Ebbasta, Gio Evan e San Paolo: può venire fuori qualcosa di buono dall’essere fragili?
Fino all'8 gennaio esposti i due dipinti, conservati nelle sale destinate alle udienze e per questo invisibili per il grande pubblico. Il restauro ha accertato l'intervento diretto di Raffaello Sanzio
16/07/2020 • Sezione principale
L’estate è anche la stagione degli amori. Ma ai miei alunni, dico: fate attenzione, siate cauti! L’amore, quello vero, non brucia le tappe e non è un’avventura passeggera.
18/11/2019 • Sezione principale
Paolo viene rappresentato adulto, con una folta barba e la spada, che, come sottolinea Andrea Lonardo, «oltre a ricordare l’arma con la quale fu martirizzato, simboleggia, anche e soprattutto, la forza della parola di Dio...
L'amicizia e il sincero legame con Gesù trasformano i nostri poveri cuori di pietra in cuori di carne, "ricolmi di quei frutti di giustizia che si ottengono per mezzo di Gesù Cristo"..
L'amore a Dio e l'amore al prossimo. Chiediamo anche noi questo bene, il solo che potrà trasformare la nostra vita...
Credere in Dio e crescere nella propria fede anche grazie a coloro che professano un'altra religione. Non è una nota alla voce “fratellanza”, ma la base per un ecumenismo vero.
Alla sorgente della Gioia è il titolo della lectio che don Fabio Attard, Consigliere Mondiale per la Pastorale Giovanile, ha tenuto al Confronto MGS Italia a Torino.
Suor Silvia Serra (MdI) vive da tre anni un'esperienza di comunità intercongregazionale insieme ad altre tre suore brasiliane di Istituti diversi, in una realtà di frontiera: le favelas di Vila Prudente. Una testimonianza di denuncia e di speranza.
La concezione cristiana ci dice che bisogna sempre distinguere il rispetto dovuto alle persone, che comporta il rifiuto di ogni loro emarginazione sociale e politica (salva la natura inderogabile della realtà matrimoniale e familiare), dal rifiuto di...
Oggi l'annuncio cristiano può essere convincente solo se i cristiani lo incarnano nella propria vita. È proprio questo che ci insegna l'apostolo Paolo, quando scrive nella Lettera ai Galati: «Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me».
Paolo ha cominciato a scrivere per necessità dopo la conversione e così è passato alla storia grazie a epistole giustamente famose: la letteratura cristiana comincia con lui!
Corse così tanto per annunciare il Vangelo da lasciarsi alle spalle già allora incomprensioni e amarezze. Non che Paolo di Tarso fosse uno che nelle dispute si tirava indietro. Anzi, era proprio in quei momenti che manifestava tutto il suo temperamen...
Non passò molto tempo quando un giorno mi imbattei in una specie di rissa: tanta gente usciva da una delle porte della città, c'erano volti a me ben noti, dottori della legge, farisei... I loro gesti comunicavano rabbia, come del resto le loro parole...
Ogni volta che racconto la mia storia sento riemergere in me, come torrenti in piena, gli stati d'animo, le emozioni, le passioni, i sentimenti vissuti allora... Gli anni e i secoli non hanno potuto cancellare l'impronta lasciata sulla mia vita da Ge...
Prima lettera ai TessalonicesiL'efficacia della preghiera e la sua necessità vanno cercate in un'azione che essa esercita non su Dio, ma su «colui stesso che prega». Dio è sempre disposto a colmarci dei suoi doni; ma noi non sempre siamo pronti ad ac...
Attenta com'è all'ascolto delle voci profonde, la letteratura non può non ascoltare quella di san Paolo. Dai primi secoli del cristianesimo ai nostri giorni, poeti, romanzieri e letterati gli si sono accostati, lo hanno ascoltato, interpellato, esalt...
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