31/12/2001 • News 3
La fede cristiana è costitutivamente eucaristica e solo chi rende grazie fa l'esperienza della salvezza, cioè dell'azione di Dio nella propria vita. E poiché la fede è relazione personale, di un'intera esistenza, con Dio...
31/12/2001 • News 3
La preghiera cristiana avviene all'interno dei due poli del lamento e della lode. Di quest'ultima credo sia particolarmente difficile parlare. Essa giunge a noi carica di un giudizio di eccellenza rispetto alle altre forme di preghiera, giudizio ripe...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano deve imparare sempre più a fondo la espropriazione. Per lui, che deve la sua libertà a Cristo, essa diventa preghiera.
31/12/2001 • News 3
Ormai si può scorgere la vera portata della tendenza moderna. Il movimento della Chiesa al di là dei suoi confini verso i fratelli cristiani, giudei, non cristiani, potrebbe essere il movimento della autoespropriazione di Dio e di Cristo.
31/12/2001 • News 3
Prima di dare una risposta decisiva, non vogliamo dimenticare che già l'uomo naturale, in quanto è spirito, trascende il mondo chiuso ed ha il suo posto ‚Äònormale' ‚Äì come sempre ha ritenuto ogni religione e filosofia dei popoli ‚Äì tra il relativo...
31/12/2001 • News 3
I risultati raggiunti riflettendo sul nucleo centrale cristiano ci permettono ora di prendere posizione anche positivamente nei confronti di ciò che precedentemente era stato criticato come la quadruplice tendenza.
31/12/2001 • News 3
La forma di preghiera più attestata nella Scrittura e richiesta da Gesù stesso è la preghiera di domanda. Ma essa è anche quella che più ha fatto problema alla tradizione cristiana, che ha spesso affermato la superiorità, la maggiore purezza e perfez...
31/12/2001 • Spiritualità
Rito inutile? Rifugio tranquillizzante per la coscienza? No, proprio la preghiera è eloquenza della fede: se non ci fosse la preghiera, questo rivolgersi a Dio dandogli del tu, non ci sarebbe neanche la fede, che è fiducia riposta in Dio, adesione al...
31/12/2001 • News 3
Nella preghiera noi siamo anche confermati nella fraternità che ci lega agli altri uomini. Ed è l'intercessione la preghiera in cui con più evidenza si manifesta la pienezza del nostro essere come relazione con Dio e con gli uomini.
31/12/2001 • News 3
L'uomo che prega si rivolge a Dio «che non si vede» (cfr. 1 Giovanni 4,20). E tuttavia nella preghiera è implicata necessariamente una certa immagine di Dio da parte dell'uomo... il rischio è quello di forgiarsi un Dio a propria immagine e somiglianz...
31/12/2001 • News 3
«Parla, Signore, che il tuo servo ascolta» (1 Samuele 3,10): queste parole esprimono bene il fatto che l'ascolto, secondo la, rivelazione ebraico-cristiana, è l'atteggiamento fondamentale della preghiera...
31/12/2001 • News 3
Noi non possiamo fare tutto: dobbiamo lasciar parlare Dio, lasciarlo divenire presente. Allora lasciare l'altro non è soltanto una presa di coscienza dolorosa che noi non possiamo far tutto, lasciare è la gioiosa celebrazione di una certezza: Dio è c...
31/12/2001 • News 3
All'interno di ogni tradizione religiosa la preghiera, nelle sue forme e nei suoi modi, appare essere direttamente connessa al volto del Dio che essa intende raggiungere. E il Dio della rivelazione biblica è il Dio vivente che non sta al termine di u...
31/12/2001 • News 3
Sia per la parola che per il senso significa ‚Äòesercitare', tradurre in atto una capacità professionale o altra. Un medico, ad esempio, pratica: applica la sua arte a favore degli ammalati.
31/12/2001 • News 3
Il lettore diventa impaziente. Com'è possibile parlare così a lungo del cristiano, senza menzionare il comandamento principale dell'amore di Dio e del prossimo?
31/12/2001 • News 3
Questa vita di libertà al servizio di Dio può essere designa come esistenza nella missione. Per venirne a capo, bisogna consacrarvi una volta per sempre.
31/12/2001 • News 3
Che cosa potrebbe significare quest'espressione nel campo della rivelazione biblica? Ci sono, ad esempio, nell' Antico Testamento dei giudei maturi? Cristo, obbediente al Padre fino alla morte, è stato maturo?
31/12/2001 • News 3
A questo punto quel prudente riserbo nell'impegno, che si può incontrare così frequentemente in giovani cristiani moderni, diventa pericoloso.
31/12/2001 • News 3
Si vede ora come la vita contemplativa è indispensabile e centrale nel complesso della Chiesa. Non c'è azione esterna senza contemplazione interiore...
31/12/2001 • News 3
Sia l'Antico che il Nuovo Testamento sono pieni di beatitudini per i poveri, di ammonizioni e di minacce contro i ricchi. I poveri sono coloro che, in mancanza di qualcosa di proprio, dispongono di spazio per accogliere con gioia Dio ed il suo messag...
31/12/2001 • News 3
Il cristianesimo ha quindi una proposta molto insolita da presentare di fronte all'universale desiderio di tutte le religioni di unione con Dio.
31/12/2001 • News 3
Di qui si vede quanto sia precaria l'applicazione della categoria ‚Äòpatto' a questo rapporto. Infatti non può trattarsi di un accordo che Dio e l'uomo stipulano tra di loro ed in cui ognuno pone le sue condizioni incontrandosi poi su una linea di me...
31/12/2001 • News 3
Imprimiamoci ancora una volta nella mente il decorso formale della vita di Gesù. La giovinezza potrebbe essere considerata come la lunga preparazione, una graduale iniziazione dell'adolescente alla sua missione per il mondo...
31/12/2001 • News 3
Il nome di cristiano viene da Cristo. La sua essenza sta e cade con l'essenza di Cristo. Ciò è chiaro. Ma ora sorge minacciosa la domanda: quale affinità essenziale, quale tipo di comunione può esistere tra Cristo ed il cristiano?
31/12/2001 • News 3
Molte cose si decidono in anticipo col ricordare una semplice legge del pensiero: l'essenza di una cosa si afferra nel modo più chiaro là dov'essa appare allo stato più puro.[
31/12/2001 • News 3
Da sempre nel cristianesimo ciò che appare «scandalo e follia» è l'evento della croce e, di conseguenza, anche le metafore e i segni della croce. Al cristiano si ripresenta la tentazione di «svuotare la croce»...
31/12/2001 • News 3
«Contemplazione» è una parola classica del vocabolario cristiano. È però anche una parola abusata, spesso impiegata per indicare una «specializzazione» particolarmente elevata dell'esperienza cristiana da contrapporsi alla «vita attiva» secondo uno s...
31/12/2001 • News 3
Qui sta veramente il vertice ed il centro del mutamento. Qui deve aver luogo il rivolgimento decisivo, liberatore; la Chiesa, eliminando una sterile tendenza di autoconservazione, nel suo aprirsi ed irrompere nel mondo deve destarsi alla sua vera ess...
31/12/2001 • News 3
La separazione delle Chiese è il più grave scandalo pubblico della cristianità. Nulla lo può scusare, neppure nelle sue cause o nelle sue conseguenze, che sono la perdita di credibilità nella missione cristiana interna ed esterna.
31/12/2001 • News 3
Altra verità: il movimento liturgico nella Chiesa è un fenomeno dei più consolanti; ha vinto resistenze secolari, ha risanato abusi risalenti fino alla giovinezza della cristianità, ha incominciato a rendere nuovamente evidenti cose che avrebbero dov...
31/12/2001 • News 3
Nel mondo cattolico di oggi il ritorno alla parola di Dio è esaltato come il segno più bello e più chiaro di speranza, e non si può dubitare che tale sia realmente.
31/12/2001 • News 3
Una grande revisione radicale di tutto l'arsenale ecclesiastico è in atto. Avviene in queste circostanze, come quando si nota una macchia di ruggine su un'arma piuttosto antica...
31/12/2001 • News 3
La lectio divina è l'arte che cerca di attuare il passaggio dal testo biblico alla vita e si presenta così come un prezioso strumento che può aiutare a superare il fossato spesso constatabile nelle nostre chiese tra fede e vita, tra spiritualità e qu...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano: brillare? Ma in che modo? Eccoci nuovamente dinanzi all'angosciosa domanda dell'inizio. Ognuno sente che in ogni caso le cose, come sono oggi, non vanno più...
31/12/2001 • News 3
Per gli atei le voci della cultura cristiana non parlano di Dio, o ne parlano in modo impercettibile. Il mondo occidentale ha prodotto e costruito le sue opere più belle nello spirito della religione.
31/12/2001 • News 3
I contemporanei del cristiano hanno una memoria fatale per la sua lunga storia; una memoria migliore della sua, di lui, il cristiano, che oggi vorrebbe partire da zero ed essere moderno tra uomini moderni.
31/12/2001 • News 3
Con la scomparsa della religione scompare naturalmente anche la forma dell'etica che si fonda sulla religione. Si tratta, da una parte, dell'etica che poggia completamente o prevalentemente sul pensiero di un'eterna giustizia e retribuzione...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano che è interrogato e che interroga è più che mai isolato. Finora c'era sempre un punto di contatto per il dialogo religioso, sembrava almeno che ci fosse un fondo comune di certezza, e la discussione riguardava solo differenze secondarie....
31/12/2001 • News 3
I giovani pongono domande. Chi sa dare la risposta? Prima di domandare i giovani si guardano intorno con una diffidenza metodica non ingiustificata.
31/12/2001 • News 3
Se la preghiera è il colloquio fra Dio e l'uomo, fatto, di ascolto della Parola divina contenuta nelle Scritture e di risposta umana, essa allora è la via che apre l'uomo alla dimensione della comunione, con Dio e con gli altri uomini.
31/12/2001 • News 3
Memoria e oblio, passato e futuro si intrecciano, assieme alla consapevolezza che chi sa far tesoro del suo passato è più «anziano» della propria età perché è intessuto delle generazioni che lo hanno preceduto. Siamo «nani che camminano sulle spalle ...
31/12/2001 • News 3
Stiamo in silenzio di primo mattino, perché è Dio che deve avere la prima parola; stiamo in silenzio prima di addormentarci, perché anche l'ultima parola spetta a Dio. Tacere non significa altro che aspettare la parola di Dio e raccoglierne la benedi...
31/12/2001 • News 3
Due testi biblici chiedono al cristiano di pregare «sempre», «senza interruzione». Nel Vangelo di Luca Gesù pronuncia una parabola sulla «necessità di pregare sempre, senza stancarsi», e Paolo comanda: «Pregate senza interruzione». Com'è possibile......
31/12/2001 • News 3
La meditazione è l'operazione spirituale (mossa cioè dallo Spirito Santo e attuata da tutto l'uomo, corpo e intelligenza) che dall'ascolto della parola conduce alla risposta di preghiera e di vita al Dio che esprime la sua volontà attraverso la parol...
31/12/2001 • News 3
La fede nasce dall'ascolto: fides ex auditu (Romani 10,17), e la preghiera è anzitutto ascolto, un ascolto di Dio attraverso quel sacramento della sua Parola che sono le Scritture, e un ascolto di Dio nella storia, nel quotidiano..
31/12/2001 • News 3
La tradizione cristiana ha definito prosoché, «attenzione», l'atteggiamento di «concentrazione», di «tensione interiore verso», di «fissazione della mente su»...Ma l'attenzione è realtà infinitamente più profonda. Essa è una lucida presenza a se stes...
31/12/2001 • News 3
La conversione attesta la perenne giovinezza del cristianesimo: il cristiano è colui che sempre dice: «Io oggi ricomincio». Essa nasce dalla fede nella resurrezione di Cristo: nessuna caduta, nessun peccato ha l'ultima parola nella vita del cristiano...
31/12/2001 • News 3
Attenta com'è all'ascolto delle voci profonde, la letteratura non può non ascoltare quella di san Paolo. Dai primi secoli del cristianesimo ai nostri giorni, poeti, romanzieri e letterati gli si sono accostati, lo hanno ascoltato, interpellato, esalt...
31/12/2001 • News 3
Fedeltà è un'attiva lotta la cui arena è il cuore umano. È nel cuore che si gioca la fedeltà! Questo significa che essa è vivibile solo a misura della propria libertà interiore, della propria maturità umana e del proprio amore...
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