31/12/2001 • News 4
Grazie alla loro donazione totale essi sono, in maniera invisibile, qua e là forse anche visibile, lievito...
31/12/2001 • News 4
La povertà del chiamato deve raffigurare soprattutto in maniera convincente la povertà del popolo di Dio nel mondo che è per lui “terra straniera” e “deserto”.
31/12/2001 • News 4
L'“abbandonare tutto” degli Apostoli, archetipo ed eseguito alla lettera, di cui si parla in Matteo, viene esigito in Luca dalle “grandi folle”
31/12/2001 • News 4
Tutta la fecondità del suo operare e soffrire era racchiusa nell'illimitatezza della sua obbedienza...
31/12/2001 • News 4
Si può e si deve formulare molto semplicemente: ogni chiamata in senso biblico è tale per amore dei non chiamati...
31/12/2001 • News 4
La vocazione del “singolo” si verifica a favore di tutto il mondo, poiché la volontà del re é “conquistare tutto il mondo e tutti i nemici"
31/12/2001 • News 4
Un uomo ha la sua crescita, e il vigore della sua chiamata si conserva nella fedeltà al dono ricevuto, al primo dono
31/12/2001 • News 3
È la Chiesa che nel proprio autosuperamento ci insegna «a trovare Dio in tutte le cose». Non solo a cercarlo faticosamente come una pepita d'oro in un ammasso di ferri vecchi, ma a trovarlo come colui che già da sempre mi precede.
31/12/2001 • News 3
Il passaggio dalla meditazione mariana a quella ecclesiale ha luogo nella disposizione del Crocefisso che ha posto sua madre nel centro della Chiesa, che sarà il suo corpo e la sua sposa. Non meraviglierà perciò di ritrovare anche qui la stessa forma...
31/12/2001 • News 3
Ogni istruzione sulla meditazione parla di indugiare. Possono essere indicati tempi cronologici di quanto ci si deve soffermare, ma la lunghezza del tempo può variare senza che si alteri il fatto stesso del soffermarsi. Ma il tempo cronologico deve e...
31/12/2001 • News 3
Gli ampi spazi della Parola di Dio si aprono a chi medita cristianamente solo attraverso lo Spirito di Dio donatogli. E come potrebbe infatti comprendere che cos'è il cuore di Dio, che si apre spontaneamente, se non attraverso lo Spirito di Dio, che ...
31/12/2001 • News 3
Chi vuole udire qualcosa deve prepararsi con il silenzio alla capacità di udire. Se lui stesso parla o parlano in lui i suoi pensieri, desideri, preoccupazioni, allora il rumore che fanno renderà impotente la sua capacità di ascolto. Perciò ogni istr...
31/12/2001 • News 3
Tutto dipende dall'interrogativo se Dio ha parlato all'umanità - di se stesso naturalmente e anche delle sue intenzioni nella creazione dell'uomo e del suo mondo - oppure se l'Assoluto resta il Silenzio al di là di ogni parola terrena...
31/12/2001 • News 3
Tu hai introdotto il tuo dito nel mio cuore aperto. La tua anima ha anche verificato che cosa significano le parole: io sono mite e umile di cuore? Hai indovinato, mio discepolo, il più intimo segreto che veramente mi sta a cuore e lo riempie fino al...
31/12/2001 • News 3
Nessuno è testimone di una cosmogenesi. Nessuno sa in che modo la notte dell'inferno del Sabato si è trasformata nella luce del mattino di Pasqua. Noi tutti siamo stati trasportati dormenti sulle ali al di sopra dell'abisso, dormenti abbiamo ricevuto...
31/12/2001 • News 3
sono un uomo peccatore. Perché parlo ancora con te? L'alito della mia bocca ti colpisce come veleno e ti insudicia. Va'via e spezza questo legame impossibile. C'è stato un tempo in cui ero un peccatore come gli altri, e potevo giustamente afferrare i...
31/12/2001 • News 3
custodiscilo bene dentro un focolare incombustibile e tienilo coperto, perché se ne sprizza anche solo una scintilla e tu non l'avverti, diventerai preda delle fiamme insieme con la casa. Se hai il Signore del mondo in te, nel tuo cuore incombustibil...
31/12/2001 • News 3
che cosa hai scelto per te? Hai le idee chiare circa le conseguenze della tua obbedienza? Nell'economia della natura gli escrementi e le scorie velenose degli animali e degli uomini si sciolgono e dissolvono, il sudore evapora, piogge e fiumi portano...
31/12/2001 • News 3
Lo so, dovrei; ma non ho voglia. Mi do per sordo, mi raggomitolo, divento ispido: nessuno deve permettersi di toccarmi. La freccia della chiamata, esattamente mirata, si spunta su di me. Ho una pelle dura, una pelle ben ingrassata; su di essa scivola...
31/12/2001 • News 3
Io sono la radice, il ceppo, il ramo, inapparente, tarpato e contorto, mezzo coperto dal terreno, sotto neve e scisto, ma voi siete i miei fiori, voi i miei frutti. Nelle lunghe notti invernali raccolgo le mie energie, dal secco pietrisco della magra...
31/12/2001 • News 3
Va'e rimettilo in ordine, il Padre gli disse. Allora è venuto e, come uno straniero, s'insinuò nel formicaio dei mercati. Passò accanto alle baracche dove i prudenti e gli astuti offrivano le loro merci, vide le mani febbrili dei venditori rovistare ...
31/12/2001 • News 3
Carico della sapienza e conoscenza del Padre, fornito di tutti i tesori dell'abisso. Espressione dell'inesprimibile. Egli è in principio la Parola. Ed aprendo la bocca davanti al mondo e iniziando a parlare del Padre, iniziò anche ad enunciare se ste...
31/12/2001 • News 3
In prigione nasce anche l'uomo, come ogni altro essere. Anima, corpo, pensiero, desiderio, comportamento: tutto in lui ha limiti, lui stesso è un tangibile limite, è tutto un definito, diverso, staccato dall'altro. Dalle finestre ingabbiate dei sensi...
31/12/2001 • News 3
Perché rimango nella Chiesa? Perché essa è la Chiesa dei santi, di quelli nascosti e di quei pochi che contro la loro volontà sono dovuti uscire alla luce del giorno. Essi confutano la folle accusa che il cristiano non sappia fare di meglio che ricev...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano deve imparare sempre più a fondo la espropriazione. Per lui, che deve la sua libertà a Cristo, essa diventa preghiera.
31/12/2001 • News 3
Ormai si può scorgere la vera portata della tendenza moderna. Il movimento della Chiesa al di là dei suoi confini verso i fratelli cristiani, giudei, non cristiani, potrebbe essere il movimento della autoespropriazione di Dio e di Cristo.
31/12/2001 • News 3
Prima di dare una risposta decisiva, non vogliamo dimenticare che già l'uomo naturale, in quanto è spirito, trascende il mondo chiuso ed ha il suo posto ‚Äònormale' ‚Äì come sempre ha ritenuto ogni religione e filosofia dei popoli ‚Äì tra il relativo...
31/12/2001 • News 3
Sia per la parola che per il senso significa ‚Äòesercitare', tradurre in atto una capacità professionale o altra. Un medico, ad esempio, pratica: applica la sua arte a favore degli ammalati.
31/12/2001 • News 3
Il lettore diventa impaziente. Com'è possibile parlare così a lungo del cristiano, senza menzionare il comandamento principale dell'amore di Dio e del prossimo?
31/12/2001 • News 3
Questa vita di libertà al servizio di Dio può essere designa come esistenza nella missione. Per venirne a capo, bisogna consacrarvi una volta per sempre.
31/12/2001 • News 3
A questo punto quel prudente riserbo nell'impegno, che si può incontrare così frequentemente in giovani cristiani moderni, diventa pericoloso.
31/12/2001 • News 3
Si vede ora come la vita contemplativa è indispensabile e centrale nel complesso della Chiesa. Non c'è azione esterna senza contemplazione interiore...
31/12/2001 • News 3
Sia l'Antico che il Nuovo Testamento sono pieni di beatitudini per i poveri, di ammonizioni e di minacce contro i ricchi. I poveri sono coloro che, in mancanza di qualcosa di proprio, dispongono di spazio per accogliere con gioia Dio ed il suo messag...
31/12/2001 • News 3
Di qui si vede quanto sia precaria l'applicazione della categoria ‚Äòpatto' a questo rapporto. Infatti non può trattarsi di un accordo che Dio e l'uomo stipulano tra di loro ed in cui ognuno pone le sue condizioni incontrandosi poi su una linea di me...
31/12/2001 • News 3
Imprimiamoci ancora una volta nella mente il decorso formale della vita di Gesù. La giovinezza potrebbe essere considerata come la lunga preparazione, una graduale iniziazione dell'adolescente alla sua missione per il mondo...
31/12/2001 • News 3
Il nome di cristiano viene da Cristo. La sua essenza sta e cade con l'essenza di Cristo. Ciò è chiaro. Ma ora sorge minacciosa la domanda: quale affinità essenziale, quale tipo di comunione può esistere tra Cristo ed il cristiano?
31/12/2001 • News 3
Molte cose si decidono in anticipo col ricordare una semplice legge del pensiero: l'essenza di una cosa si afferra nel modo più chiaro là dov'essa appare allo stato più puro.[
31/12/2001 • News 3
Qui sta veramente il vertice ed il centro del mutamento. Qui deve aver luogo il rivolgimento decisivo, liberatore; la Chiesa, eliminando una sterile tendenza di autoconservazione, nel suo aprirsi ed irrompere nel mondo deve destarsi alla sua vera ess...
31/12/2001 • News 3
La separazione delle Chiese è il più grave scandalo pubblico della cristianità. Nulla lo può scusare, neppure nelle sue cause o nelle sue conseguenze, che sono la perdita di credibilità nella missione cristiana interna ed esterna.
31/12/2001 • News 3
Altra verità: il movimento liturgico nella Chiesa è un fenomeno dei più consolanti; ha vinto resistenze secolari, ha risanato abusi risalenti fino alla giovinezza della cristianità, ha incominciato a rendere nuovamente evidenti cose che avrebbero dov...
31/12/2001 • News 3
Nel mondo cattolico di oggi il ritorno alla parola di Dio è esaltato come il segno più bello e più chiaro di speranza, e non si può dubitare che tale sia realmente.
31/12/2001 • News 3
Una grande revisione radicale di tutto l'arsenale ecclesiastico è in atto. Avviene in queste circostanze, come quando si nota una macchia di ruggine su un'arma piuttosto antica...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano: brillare? Ma in che modo? Eccoci nuovamente dinanzi all'angosciosa domanda dell'inizio. Ognuno sente che in ogni caso le cose, come sono oggi, non vanno più...
31/12/2001 • News 3
Per gli atei le voci della cultura cristiana non parlano di Dio, o ne parlano in modo impercettibile. Il mondo occidentale ha prodotto e costruito le sue opere più belle nello spirito della religione.
31/12/2001 • News 3
I contemporanei del cristiano hanno una memoria fatale per la sua lunga storia; una memoria migliore della sua, di lui, il cristiano, che oggi vorrebbe partire da zero ed essere moderno tra uomini moderni.
31/12/2001 • News 3
Con la scomparsa della religione scompare naturalmente anche la forma dell'etica che si fonda sulla religione. Si tratta, da una parte, dell'etica che poggia completamente o prevalentemente sul pensiero di un'eterna giustizia e retribuzione...
31/12/2001 • News 3
Il cristiano che è interrogato e che interroga è più che mai isolato. Finora c'era sempre un punto di contatto per il dialogo religioso, sembrava almeno che ci fosse un fondo comune di certezza, e la discussione riguardava solo differenze secondarie....
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