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Ho bisogno di un segno, non di una prova (Lc11, 29-32)SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Il bambino che gioca in casa da solo ogni tanto si alza di scatto e va a cercare la mamma. Non vuol sentirsi solo, vuole conferme di una presenza rassicurante. L'innamorato chiede spesso all'innamorata un segno di questo amore che vive tra loro: è una carezza, un bacio, un pensiero un sms, un regalo...

Ci mancavano anche i demoni! (Lc 11, 15-26) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Non siamo molto abituati nella nostra mentalità occidentale a pensare all'esistenza del demonio, dello spirito del male. Eppure il vangelo, Gesù stesso ne parla spesso, inaugura con lui una stagione di lotta all'ultimo sangue.

Tempi di ascolto e di missione (Lc 8, 16-18) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Si fa tanto parlare oggi nelle nostre chiese di apertura missionaria. Siamo convinti di avere delle belle ragioni di vivere e non possiamo tenerle per noi. Non si tratta di fare proselitismo, di aumentare il numero dei cristiani, ma di essere talmente sensibili alla vita di tutti di voler mettere a ...

Non usare il pilota automatico (Lc 10, 13-16) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

L'abitudine è una grande facilitazione nella vita, ma è anche un grosso rischio e pericolo. E' chiaro che ogni giorno dobbiamo fare press'appoco le stesse cose; ci vediamo, ci salutiamo, ci diciamo i nostri bisogni e sentimenti, parliamo dei nostri interessi comuni

Siamo accompagnati con amore (Mt 18, 1-5.10) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

E' bello sentirsi di qualcuno sempre, sapere che non sei mai solo, che hai qualcuno cui affidarti, che veglia su di te, che è disposto a faticare, a camminare, a crescere con te.

Angeli che ci aprono gli occhi (Gv 1, 47-51) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Molti di noi hanno fatto l'asilo presso delle suore. La presenza di asili legati alla vita parrocchiale era molto diffusa alcuni decenni fa. E in quasi tutti questi asili c'è un quadro, che ho rivisto anche in questi giorni, che rappresenta un bambino che sta camminando su una passerella pericolante...

Setacciava ogni luogo per annunciare il Regno (Lc 8, 1-3) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Quante energie nella nostra vita sono lasciate morire nell'inedia più assoluta, quanti giovani buttano il loro tempo non tanto nella ricerca della felicità, che sarebbe già una nobile causa, ma nella noia, nell'adattamento.

La fede non è una congettura, ma vita vera (Lc 7, 1-10) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

09/01/2007 • News 2

Non è raro anche ai nostri giorni incontrare gente che ha una fede incrollabile. Quando si parla del loro futuro, della loro esperienza, della vita di famiglia, dei progetti della propria vita vanno avanti con una decisione invidiabile. Ci sentiamo sicuri nelle mani di Dio.

“Inchiesta su Gesù”: UN ATTACCO ALLA FEDE CRISTIANA

09/01/2007 • News 2

Non è tutto oro quello che luccica e soprattutto stiamo attenti ai falsi maestri! Stia in guardia chi ha avuto tra le mani - e sta leggendo - il tanto propagandato libro 'Inchiesta su Gesù' del giornalista Corrado Augias e del prof. Mauro Pesce, docente di Storia del cristianesimo all'Università di...

Non fare commercio della tua ospitalità (Lc 14, 12-14) SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

08/01/2007 • News 2

Se non teniamo alto il nostro senso di umanità, tipicamente italiano, che ci fa essere un popolo generoso, altruista, bonaccione, cordiale e ospitale, a confronto di un modello imprenditoriale che sta caratterizzando giustamente le nostre attività produttive, perdiamo il valore della gratuità...

Memorie dell'Oratorio di San Giovanni Bosco

08/01/2007 • News 2

Quando aveva 58 anni, per ordine di Pio IX, Don Bosco dovette scrivere la storia dei primi quarant'anni della sua vita. Oggi questo prezioso testo è riproposto integralmente. √â solo stata ritoccata la lingua: l'italiano popolare del del 1800 viene trascritto nell'italiano popolare di oggi. [San Gio...

Il regno di Dio esige gente svegliaSERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

08/01/2007 • News 2

L'idea che domina nella mentalità comune è che un cristiano è sostanzialmente buono, ma soprattutto un incapace. Se devo dare in mano una attività importante non prendono un cattolico, perché in genere è uno senza grinta, piuttosto tranquillo, pacifico, che non si aspetta nulla dalla vita...

Esiste ancora l'obiezione di coscienza (Lc 14,1-6)SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

08/01/2007 • News 2

Non si parla più tanto oggi di obiezione di coscienza. Non c'è più la coscrizione obbligatoria, oggi chi non vuol fare il militare non vi è obbligato e quindi il rifiuto di imbracciare le armi è una possibilità non una opposizione a una costrizione...

Non mi strumentalizzare, io sono per la felicità (Lc 13, 10-17)SERIE: D'amore si muore, di speranza si vive

08/01/2007 • News 2

C'è sempre qualcuno che vuol salvare Dio con le sue intransigenze, quasi che Dio abbia bisogno di Lui per esistere o per operare nel mondo. Capita così che qualcuno inventa una guerra in nome di Dio...

6. Notizie dall'aldilà

07/01/2007 • News 2

Un giorno, dopo aver letto insieme un lungo brano della vita di un santo, un po' per ridere un po' sul serio uno di noi disse: - Sarebbe bello che il primo che muore tra noi due, venisse a portare all'altro notizie dell'al di là...

7. Le parole col nocciolo di don Borel

07/01/2007 • News 2

Andammo tutti a confessarci da lui. Molti gli parlarono della propria vocazione, e gli chiesero una parola come ricordo. Anch'io andai a parlargli dei miei problemi spirituali. Gli chiesi un consiglio, perché avevo sempre paura di smarrire lo spirito della mia vocazione durante l'anno, e specialment...

8. Curvo sulle pagine bianche

07/01/2007 • News 2

Nei miei studi stavo commettendo un grave errore. Durante le scuole superiori avevo letto per giorni e per notti le opere dei classici pagani. Ammiravo moltissimo le leggende della mitologia greca e romana, esposte in lingua smagliante.Le opere degli scrittori cristiani, al confronto, non mi piaceva...

9. Prete per sempre

07/01/2007 • News 2

La separazione da questa casa dove avevo vissuto sei anni della mia vita, dove avevo ricevuto educazione, cultura e spirito sacerdotale, insieme a segni di bontà e di affetto, mi costò moltissimo...

10. Quando il cavallo s'imbizzarrì

07/01/2007 • News 2

Ma la mia gioia era fare catechismo ai ragazzi, stare con loro, parlare con loro. Cominciavo a farmi amici i piccoli di Castelnuovo. Quando uscivo dalla casa parrocchiale, erano lì ad aspettarmi.

11. Imparare ad essere prete

07/01/2007 • News 2

Nel Convitto Ecclesiastico si imparava ad essere preti. Nei seminari, infatti, si dava molta importanza allo studio delle verità della fede e alle discussioni per approfondirle. La morale si limitava ad affrontare i problemi più difficili e incerti. Il Convitto completava gli studi del seminario.

12. « Ho 16 anni e non so niente »

07/01/2007 • News 2

Un gruppo di ragazzi divennero miei amici già nei primissimi giorni della mia entrata al Convitto. Me li trovavo intorno quando dovevo uscire lungo i viali e le piazze. Mi seguivano anche nella sacrestia della chiesa del Convitto. Non disponevo però di un locale per radunarli e per dare un minimo di...

14. La volontà di Dio indica Valdocco

07/01/2007 • News 2

Fin dal primo momento in cui avevo conosciuto don Borel, avevo visto in lui un sacerdote santo, un modello da ammirare e da imitare. Tutte le volte che ero stato accanto a lui, avevo ricevuto efficaci lezioni di vita sacerdotale. Dava buoni consigli, e insieme sapeva entusiasmare al lavoro per Dio.

13. Il primissimo oratorio

07/01/2007 • News 2

Durante la settimana andavo a visitarli sul luogo del loro lavoro, nelle officine, nelle fabbriche. Questi incontri procuravano grande gioia ai miei ragazzi, che vedevano un amico prendersi cura di loro. Facevano piacere anche ai padroni, che prendevano volentieri alle loro dipendenze giovani assist...

15. Un sogno che ritorna

07/01/2007 • News 2

Quel sogno era durato quasi tutta la notte. Vidi tanti particolari che qui non ho saputo descrivere. Allora credevo poco a ciò che avevo visto, e meno ancora capivo che cosa significasse. Ma capii tutto man mano che gli avvenimenti si verificarono. Anzi, questo sogno insieme a un altro, mi servì più...

16. Nella casa della Marchesa

07/01/2007 • News 2

Piango di consolazione perché l'Oratorio mi sembra ormai una cosa fatta. Potrò finalmente raccogliere i giovani più abbandonati e più in pericolo di incamminarsi per una cattiva strada. Potrò dar loro la possibilità di diventare amici del Signore.

17. L'Oratorio sfrattato

07/01/2007 • News 2

Non avendo niente di meglio, ringraziavamo il Cielo per quel poco che ci aveva concesso, ma aspettavamo una località migliore. Ci caddero però addosso delle gravi opposizioni...

18. Fallimento a San Pietro in Vincoli

07/01/2007 • News 2

Dopo due mesi passati a San Martino, quindi, abbiamo dovuto nuovamente emigrare. La nuova località sembrava più adatta all'Oratorio. Il lungo porticato, il cortile spazioso, la chiesa adatta alle sacre celebrazioni, eccitavano l'entusiasmo dei ragazzi. Sprizzavano gioia...

19. Tre stanze e uno sfratto a primavera

07/01/2007 • News 2

Ma arrivò novembre (anno 1845). Il clima non era più adatto alle passeggiate e alle camminate fuori città. D'accordo con don Borel presi in affitto tre stanze nella casa di don Moretta, che è quella costruzione vicina, quasi di fronte all'attuale Santuario di Maria Ausiliatrice. A forza di riparazio...

20. Un oratorio che ha per tetto il cielo

07/01/2007 • News 2

Per le confessioni facevamo così. Di buon mattino, nei giorni di festa, mi recavo nel prato, dove già parecchi ragazzi mi aspettavano. Mi sedevo sulla riva di un fosso e ascoltavo chi voleva confessarsi. Gli altri facevano la preparazione o il ringraziamento. Al termine, cominciavano i giochi...

21. Testa a testa con Cavour

07/01/2007 • News 2

Molti amici, venuti a conoscenza di tutte queste difficoltà, mi consigliavano di sciogliere l'Oratorio. « 1 tuoi sono sforzi inu¬≠tili », dicevano. Altri, vedendomi preoccupato e sempre in mezzo ai ragazzi, cominciarono a insinuare che ero diventato matto.

5. Giorni liberi sulle colline del Monferrato

07/01/2007 • News 2

Fui sempre amicissimo di Luigi Comollo, finchè Dio lo con-servò in vita. Nelle vacanze, molte volte andavo a casa sua, e lui veniva a casa mia. Ci scrivevamo anche delle lettere. Io vedevo in lui un vero « ragazzo santo », e gli volevo bene perchè in lui c'era una bontà rara. Quando eravamo insieme ...

LA VITA MARCHIATA DA UN SOGNO (1815 - 1825)La fame e il sogno

07/01/2007 • News 2

Sono nato nel giorno in cui si festeggia la Madonna Assunta in Cielo. Era l'anno 1815. Vidi la luce a Morialdo, frazione di Castelnuovo d'Asti. Mio papà si chiamava Francesco, mia mamma Margherita Occhiena...

3. Tarocchi in seminario

07/01/2007 • News 2

Anche all'interno del seminario, quando pioveva o il tempo era rigido, ci davamo convegno nel salone da pranzo. Nascevano vivaci dispute sugli argomenti più svariati, di scuola e non di scuola.

GLI ANNI FAVOLOSI (1825 - 1835)1. Giovanissimo saltimbanco

07/01/2007 • News 2

Quello che specialmente li attirava intorno a me e li divertiva moltissimo erano i miei racconti. Raccontavo i fatti che avevo ascoltato nelle prediche e al catechismo, le avventure che avevo letto...

7. I giorni dell'allegria e della disciplina

07/01/2007 • News 2

In quel tempo, chi andava alla confessione e alla Comunione più di una volta al mese, era guardato come un mezzo santo. Molti confessori non permettevano di ricevere i Sacramenti così frequentemente. Don Meloria, invece, mi incoraggiò sempre a moltiplicare i miei incontri con il Signore.

La tettoia dove cominciò tutto

07/01/2007 • News 2

Era il 12 aprile 1846, giorno di Pasqua, quando i ragazzi e don Bosco...

6. La società dell'allegria

07/01/2007 • News 2

All'inizio, in città non conoscevo nessuno. Tenevo quindi una certa distanza con tutti. Dovetti tuttavia lottare per non diventare lo schiavetto di nessuno. Qualcuno voleva portarmi in un teatro, un altro a giocare a soldi, un terzo a nuotare nei torrenti. Un tizio voleva arruolarmi in una banda che...

5. A Chieri tre classi in un anno

07/01/2007 • News 2

La prima persona che conobbi fu don Eustachio Valimberti, un prete che ricordo con riconoscenza. Mi invitava a servirgli la Messa, e approfittava di quei momenti per darmi ottimi consigli sul modo di comportarmi e di tenermi lontano dai pericoli della città...

4. Tanta strada per andare a scuola

07/01/2007 • News 2

In quel primo anno dovetti anche fare i conti con alcuni compagni cattivi. Tentarono di portarmi a giocare in tempo di scuola. Trovai la scusa che non avevo soldi. Mi suggerirono come procurarmeli: rubare al mio padrone e a mia madre. Uno, per convincermi, mi disse sfacciato:...

3. Quando morì la speranza

07/01/2007 • News 2

Durante l'inverno, il lavoro in campagna era ridotto quasi a zero. Antonio permise che studiassi quanto volevo. Venuta però la primavera, cominciò a lamentarsi. Diceva che lui doveva logorarsi la vita in lavori pesanti, mentre io facevo il signorino. Ebbe vivaci discussioni con me e con mia madre. A...

2. Incontri

07/01/2007 • News 2

Una di quelle sere tornavo a casa mescolato a molta gente. Tra gli altri, c'era un certo don Calosso, di Chieri, che da poco era venuto come cappellano a Morialdo. Era un prete molto buono, anziano. Camminava tutto curvo, eppure faceva tutta quella strada per ascoltare con noi la « missione ».

8. Incontro con Luigi Comollo

07/01/2007 • News 2

l'ho sempre avuto come intimo amico. Posso dire che da lui ho imparato a vivere da vero cristiano. Ci siamo capiti e stimati immediatamente. Avevamo bisogno l'uno dell'altro: io di aiuto spirituale, lui di aiuto materiale...

2. Il viatico di mamma Margherita

07/01/2007 • News 2

- Giovanni, tu hai vestito l'abito del sacerdote. Io provo tutta la consolazione che una madre può provare per la buona riuscita di un figlio. Ricordati però che non è l'abito che fa onore, ma la virtù. Se un giorno avrai dubbi sulla tua vocazione, pe

9. Avvenimenti piccoli e grandi

07/01/2007 • News 2

Avere la propria residenza in un pubblico ristorante può essere pericoloso per un giovanotto. Riuscii ad evitare ogni occasione di male perché i padroni erano bravi cristiani, e perché avevo ottimi amici...

10. Un amico ebreo, Giona

07/01/2007 • News 2

Il dramma familiare scoppiò quando un giorno, nel rifargli il letto, la madre trovò il catechismo su cui Giona studiava. Si mise a gridare per la casa. Poi andò dal Rabbino, portandogli il catechismo. Sospettò che la causa di tutto fossi io, perché aveva sentito parlare molte volte di me da suo figl...

12. Le olimpiadi di Giovanni Bosco

07/01/2007 • News 2

Senza badare alla conseguenza delle mie parole, dissi che avrei dato chissà che cosa per provare a batterlo. Un compagno imprudente riferì la cosa al saltimbanco, che accettò immediatamente la sfida. Per Chieri si sparse in un lampo la notizia: uno studente sfida un campione professionista.

11. Magia bianca

07/01/2007 • News 2

Negli spettacoli che allestivamo, ero sempre pronto a cantare, suonare, improvvisare poesie. Queste mie composizioni erano giudicate capolavori. Erano invece soltanto brani di poeti celebri, adattati alle varie circostanze...

13. Fame di libri

07/01/2007 • News 2

Mi direte: « Se passavi tanto tempo a divertirti, quando studiavi? ».Non vi nascondo che avrei potuto studiare di più...

14. Che cosa farò della mia vita?

07/01/2007 • News 2

Proprio in questo tempo capitò un fatto che mi mise nell'impossibilità di entrare subito tra i Francescani. Credevo fosse una difficoltà passeggera, invece arrivarono altri ostacoli ancora più grandi...

IL CAMMINO DI UNA GRANDE IDEA (1835 - 1845)1. Veste nera

07/01/2007 • News 2

Dopo settimane di raccoglimento per prepararmi a quella giornata, dovetti partecipare a un pranzo in mezzo a uomini e donne radunati per ridere, chiacchierare, mangiare, bere e divertirsi. Era gente che parlava di giochi, balli, partite. Che cosa potevano avere in comune con uno che poche ore prima ...

22. Dopo il marchese, la marchesa

07/01/2007 • News 2

La voce che don Bosco era diventato matto, intanto, si dif¬≠fondeva sempre più. I miei amici soffrivano. Gli altri rideva¬≠no. Tutti stavano lontani da me. L'Arcivescovo non interveni¬≠va. Don Cafasso consigliava di aspettare. Don Borel taceva. Tutti i miei collaboratori mi lasciavano solo in mezzo ...

1. Espressioni ed echi dell'attività di Don Bosco

07/01/2007 • News 2

TESTIDalla 'Storia ecclesiastica' (1845)Per l'inizio dell''Oratorio' a Torino-ValdoccoDa 'Letture di famiglia' (1846)Da 'Il giovane provveduto' (1847)Dalla 'Storia sacra' (1847)Da 'L'Armonia' (1849)Da 'Il Conciliatore torinese' (1849)Dal 'Giornale della Società d'Istruzione e d'Educazione' (1849)Al ...

2. Espressioni ed echi dell'attività di Don Bosco

07/01/2007 • News 2

Lo scopo di questo Catechismo si è di raccogliere nei giorni festivi quei giovani che, abbandonati a se stessi, non intervengono ad alcuna Chiesa per l'istruzione...

3. Espressioni ed echi dell'attività di Don Bosco

07/01/2007 • News 2

Presero essi ad affitto due piccole case con giardino attiguo...

4. Espressioni ed echi dell'attività di Don Bosco

07/01/2007 • News 2

Miei cari, io vi amo tutti di cuore, e basta che siate giovani perché io vi ami assai...

Il coadiutore DANTE DOSSI: un cuore grande, ricco di speranza nel nome di Cristo e di don Bosco

07/01/2007 • News 2

Sentiamo profondamente vere queste parole: Dante chiamato alla vita religiosa salesiana («Io ho bisogno di aiutanti. - diceva don Bosco- Vi sono cose che i preti e i chierici non possono fare e le farete voi, coadiutori» MB XVI pg 313), ha risposto un sì fedele e generoso per tutta la vita, ora ri...

Giallo

07/01/2007 • News 2

L'altro giorno parlavo con un'amica. Indossava un maglione rosso e una sciarpetta gialla. Stava benissimo. Tra l'altro è bionda e la sua carnagione chiara. Dopo qualche minuto però c'era qualcosa che non andava, ma non capivo bene che cosa. Non riuscivo a guardarla bene in viso...

San Francesco nella letteratura del novecento

07/01/2007 • News 2

Nonostante i secoli che ci separano da lui, san Francesco non cessa d'interessare, inquietare e affascinare. Alcuni si lasciano evangelicamente sedurre da lui, altri ne hanno paura ed evitano d'incontrarlo. Uno specimen privilegiato della sua incidenza sulle anime ci è offerto da molti scrittori del...

Il Teologo Sinfonico

07/01/2007 • News 2

Balthasar fu definito l'uomo più sapiente del '900. Lui disse: “L'uomo decisivo è Joseph Ratzinger”.

IMPORTANTE! DEFINITE LE DATE DEI WORKSHOP...

07/01/2007 • News 2

In questo periodo abbiamo definito le date precise dei workshop togliendo il giorno in più ad alcuni workshop per facilitare la presenza di coloro che sarebbero stati impossibilitati a partecipare per due settimane di seguito.

4. Vacanze

07/01/2007 • News 4

Solo nei giorni festivi potevo tornare ad occuparmi dei ragazzi. Molti toccavano i 16-17 anni, e non sapevano niente della fede. Provavo molto piacere a fare loro catechismo.

DON BOSCO EDUCATORE: INTRODUZIONE

07/01/2007 • News 2

1. Il preventivo a più dimensioni2. Tradizione personale e comunitaria3. Documenti dissimili e convergenti4. Criteri di lettura5. Sintesi biograficaSigle usate nell'apparato delle variantiAbbreviazioni e sigle di fonti e scritti citati nelle introduzioni e negli apparatiNota bibliografica

I. GLI INIZI: FRAMMENTI E DOCUMENTI

07/01/2007 • News 2

Tra maggio e giugno 1863 don Bosco, a seguito di un'ispezione dell'autorità scolastica al suo ginnasio di Torino-Valdocco...

Così stanno smontando la famiglia

07/01/2007 • News 2

«Ma quali libertà individuali, il processo di distruzione della famiglia, che inizia con la banalizzazione del matrimonio, è frutto dello statalismo più estremo». A pensarla così è Allan C. Carlson, direttore dell'Howard Center for Family, Religion and Society e presidente del World Congress of Fami...

Apocalypto

07/01/2007 • News 2

Il relativismo nel tritacarne di Gibson. L'uscita anche in Italia del film Apocalypto di Mel Gibson ha scatenato anche da noi orde di antropologi relativisti interessati a riaffermare, dopo gli attacchi di Benedetto XVI, il principio del relativismo culturale... Esiste, invece, una legge naturale, u...

Al via il bando di concorso «Giovani idee cambiano l'Italia»

06/01/2007 • News 2

Si tratta di un'iniziativa assolutamente nuova, che mira a valorizzare e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani, attraverso l'erogazione di contributi per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro, impegnati sul Fondo nazionale per le politiche giovanili.

Grazia, impara i Dieci Comandamenti

06/01/2007 • News 2

Mia cara amica, ma tu credi davvero che sia così irrilevante sapere cosa è giusto fare e cosa invece no? Il vero cattolico non è chi non sbaglia, è chi riconosce l'errore. Per scrivere i “Fiori del male” bisogna averla un po' di nostalgia del bene... [Immagine: Albrecht D√ºrer, 'Adamo ed Eva', 1507 ...

Workshop di Fotografia con Andrea Armellin

05/01/2007 • News 2

Mi occupo di fotografia da sempre, fin da quando piccolino ho vinto ad un locale concorso di disegno una piccola macchina fotografica. Da lì in poi non mi son più fermato, consumando chilometri di pellicola su vari tipi di macchine fotografiche. Per approdare infine al digitale...

Prevenire e provvedere

04/01/2007 • News 2

La prevenzione ha, per Don Bosco, un carattere fondamentalmente positivo: propone mete da raggiungere, vuole che il giovane, che 'non è per sé stesso d'indole perversa', faccia l'esperienza del bene...

Senza cibo e senza acqua: la vogliamo smettere con questo ricatto?

04/01/2007 • News 2

Sempre di moda per qualche politico lo “sciopero della fame o della sete”. Con plausi, incoraggiamenti e preoccupazioni mediatiche comprese. Qualcuno ha il coraggio di dire che questo modo di protestare è a suo modo una forma di violenza inaccettabile? Qualcuno ha il coraggio di affermare che è una ...

Don Bosco incontra i ragazzi di Claudio Russo

04/01/2007 • News 2

In quegli anni la difficoltà del vivere quotidiano, la povertà e l'allontanamento dalla campagna costringono molti ragazzi a ricercare affannosamente un modo di guadagnarsi da vivere...

Don Bosco educava così

04/01/2007 • News 2

Il fatto educativo, visto in profondità, appare sempre affascinante ed allo stesso tempo sempre complesso. Si tratta di una impresa che coglie la realtà umana in tutti i suoi aspetti: fisico, sociale, spirituale, presente, passato, futuro.

Cap. 13: Itinerari educativi - (II) Le virtù e l'impegno

03/01/2007 • News 2

1. L'esercizio pratico delle virtù di carità, mortificazione, 'civiltà'2. La 'virtù regina': la castità e la sua pedagogia3. Pedagogia della scelta vocazionale4. La pedagogia dei 'novissimi'5. Educazione alla speranza e alla gioia6. Tracce di pedagogia 'situazionale' e 'differenziale'7. Problemi ado...

Siamo testardi: non ci toccate il presepio! (Lc 2, 1-14) SERIE: Dio non ci abbandona mai

03/01/2007 • News 2

La cultura occidentale si sta stancando del Natale, della grotta, del bambinello, preferisce non fare menzione di nessuna nascita, le basta un albero, un vecchio vestito di rosso; presepio è parola ormai non politicamente corretta...

Il futuro dell'umanità sono due donne incinte (Lc 1, 39-48) SERIE: Dio non ci abbandona mai

03/01/2007 • News 2

Maria ed Elisabetta: due donne incinte, due donne chiamate da Dio Padre ad un contributo insostituibile all'umanità, due donne che nel loro incontro ci fanno assistere alla grandezza e creatività di Dio...

Ma che vuole Dio da noi? (Lc 1, 57-66) SERIE: Dio non ci abbandona mai

03/01/2007 • News 2

Quando vivi degli avvenimenti intensi sembra che il tempo si fermi, l'attesa si fa spasmodica, conti i giorni, le ore, i minuti, poi ti guardi un attimo indietro e vedi che il tempo è passato...

I verbi del Magnificat attendono l'ultimo: Gesù (Lc 1, 46-55) SERIE: Dio non ci abbandona mai

03/01/2007 • News 2

Maria descrive con sette verbi le azioni di Dio che raddrizzano le deviazioni dell'uomo. Dio libera, disperde, smonta le false sicurezze, riempie, sazia, salva. E lei la Madre del Salvatore fa parte dell'ultimo definitivo capitolo della storia di salvezza: in lei è deposto l'ottavo e ultimo verbo, c...

Aspetto un bambino! (Lc 1, 39-45) SERIE: Dio non ci abbandona mai

03/01/2007 • News 2

C'è una notizia che sempre mette in moto la vita: la comunicazione che fa una donna di essere in attesa di un bambino.La vita è sempre una grande novità, è sempre la visita di Dio, è la sua presenza nel mistero e nel tessuto delle nostre relazioni.

Cap. 19: Verso il domani

03/01/2007 • News 2

1. La 'rivoluzione' educativa della modernità2. 'Restaurare', reinventare, ricostruire.

Cap. 18: Le istituzioni educative

03/01/2007 • News 2

1. L'oratorio2. L'ospizio e il collegio3. Il piccolo seminario4. La scuola 4.1 La scuola umanistica 4.2 La formazione artigiana 4.3 La scuola di religione5. Preparazione degli educatori

Cap. 17: Amore esigente - 'Una parola sui castighi'

03/01/2007 • News 2

1. Il fondamento di una prassi della correzione e del castigo2. Temere per amore3. 'Superiorità', incarnazione dei 'doveri', iniziazione alla responsabilità4. La correzione5. I castighi6. Dimissioni ed espulsioni7. I premi

Cap. 16: La pedagogia della gioia e della festa

03/01/2007 • News 2

Don Bosco e... 1. La gioia - 2. Le feste - 3. Il teatro - 4. Musica e canto - 5. Escursioni. 'Se San Francesco santificò la natura e la povertà, S. Giovanni Bosco santificò il lavoro e la gioia. Non mi stupirei che Don Bosco venisse proclamato Santo protettore dei giochi e degli sport moderni'.

Cap. 15: La 'famiglia' educativa

03/01/2007 • News 2

1. Il paradigma della famiglia2. Stile di famiglia3. Struttura familiare: il direttore e i collaboratori 3.1 Il direttore 3.2 La comunità degli educatori4. Il mondo mobile dei giovani 4.1 Tra rispetto e progressiva autonomia 4.2 Comunità giovanile articolata: le 'compagnie'.

Cap. 14: 'Questo sistema si basa tutto sulla ragione, la religione e sopra l'amorevolezza'

03/01/2007 • News 2

1. L'educatore, singolo e comunità, protagonista nel processo pedagogico2. L'unità relazionale del triplice fondamento3. L'amorevolezza termine dai molti significati4. Religione e carità, ragione e amicizia, fondamenti dell'amorevolezza5. La ricchezza educativa dell''amorevolezza'6. La conversione d...

Cap. 12: Itinerari educativi - (I) I doveri e la grazia

03/01/2007 • News 2

1. Dall'obbedienza 'pedagogica' alla conformità sociale adulta2. Pedagogia dei 'doveri'3. Primato dell'educazione religiosa4. Insegnare il timore, preludio all'amore5. Le 'pratiche' nell'educazione religiosa6. Pedagogia dei sacramenti e dell' eucaristia7. Il peccato e il sacramento della riconciliaz...

Dall'Italia al Medio Oriente. I sogni di pace dei giovani

03/01/2007 • News 2

I dieci ragazzi israeliani e palestinesi che hanno vissuto all'Arsenale della Pace di Torino dal 27 dicembre al 2 gennaio hanno concluso l'esperienza di convivenza pacifica dando voce a sogni e speranze

Cap. 6: La singolarità pedagogica di don Bosco

02/01/2007 • News 2

1. Sintesi biografica2. Fonti per la ricostruzione del 'sistema preventivo' di don Bosco 2.1 Don Bosco apostolo cristiano della gioventù 2.2 L'integrazione della vita 2.3 Tra stabilità e innovazione3. Don Bosco educatore e autore pedagogico.

Cap. 5: Figure del sistema preventivo vicine a don Bosco

02/01/2007 • News 2

1. I fratelli Cavanis2. Lodovico Pavoni3. Marcellino Champagnat (1789-1840) e i Fratelli Maristi4. Teresa Eustochio Verzeri e le Figlie del S. Cuore di Gesù5. Il sistema preventivo nella 'scuola dell'infanzia'6. Antonio Rosmini e la pedagogia preventiva positiva7. Educazione correzionale tra repress...

Cap. 4: Nascita di una formula: 'sistema preventivo' e 'sistema repressivo'

02/01/2007 • News 2

1. 'Prevenire' e 'reprimere' nella politica scolastica2. Educazione pubblica repressiva, educazione privata preventiva3. Il sistema preventivo di Pierre-Antoine Poullet (1810-1846)4. Due tipi di collegio e di sistemi educativi a confronto5. Félix Dupanloup (1800-1878)6. Suggestioni preventive di H.-...

Cap. 3: La realtà preventiva prima della formula

02/01/2007 • News 2

1. Tematiche preventive di un' educazione familiare di stile posttridentino2. Carlo Borromeo iniziatore della pedagogia oratoriana3. L'alternativa timore-amore nel governo di comunità di 'religiosi'4. Giansenismo pedagogico: Port-Royal (1637-1657)5. Repressione preventiva nell'educazione scolastica.

Cap. 2: Meglio prevenire che reprimere

02/01/2007 • News 2

1. Prevenzione politica2. Prevenzione sociale: pauperismo e mendicità3. Prevenzione nel campo penale4. L'educazione come prevenzione5. La religione mezzo di prevenzione

PREVENIRE NON REPRIMERE. Il sistema educativo di don Boscodi Pietro Braido

02/01/2007 • News 2

Il 'sistema educativo' o, più comprensivamente, l'esperienza preventiva di don Bosco è un progetto, che è cresciuto e si è progressivamente dilatato e specificato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli... Il testo non intende offrire programmi di azione...

Cap. 1: I tempi di don Bosco

02/01/2007 • News 2

1. Elementi di trasformazione in campo politico2. Situazioni nel campo religioso2.1 Nella Chiesa cattolica2.2 Nella Chiesa a Torino3. Elementi di trasformazione nel campo socio-economico4. Trasformazioni in campo culturale, educativo, scolastico

Cap. 8: Le opere, il cuore, lo stile

02/01/2007 • News 2

1. Le opere2. La personalità e lo stile 2.1 Tradizione e modernità 2.2 Realismo e tempestività 2.3 Saggezza e fermezza 2.4 Magnanimità e concretezza 2.5 'Tutto consacrato' ai giovani 2.6 Uomo di cuore3. Tutto di Dio.

Cap. 7: La 'formazione pedagogica' di don Bosco

02/01/2007 • News 2

1. Tra casa e chiesa2. La prima formazione scolastica3. Nel seminario di Chieri4. Nel Convitto ecclesiastico di Torino5. Santi differentemente congeniali6. L'esperienza degli 'oratori'7. Don Bosco e i pedagogisti de 'L'Educatore Primario'8. Libri di guida spirituale giovanile9. Un maestro costanteme...

Benedetto XVI: la persona umana è il “cuore della pace”

02/01/2007 • News 2

Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio

Cap. 11: L'educazione del 'buon cristiano e onesto cittadino' 'secondo i bisogni dei tempi'

02/01/2007 • News 2

1. Una visione teorico-pratica dei fini dell' educazione2. Le finalità educative entro una visione umanistico-cristiana tra 'antico' e 'nuovo'3. La polarità di base e la gerarchia organica dei fini educativi4. Un senso di vita, la 'salvezza', da ritrovare e consolidare5. I 'gradi' nel conseguimento ...

Cap. 10: Proposte di intervento per ragazzi in particolari difficoltà

02/01/2007 • News 2

1. Don Bosco, i giovani carcerati e i corrigendi della 'Generala'2. Interessamento di don Bosco per giovani in difficoltà3. Trattative di don Bosco per la gestione di istituzioni 'correzionali'4. Un 'progetto preventivo' per 'giovani pericolanti'.

Cap. 9: La scelta dei giovani: tipologia sociale e psico-pedagogica

02/01/2007 • News 2

1. Elementi di sociologia della gioventù2. Elementi di 'psicologia giovanile' 2.1 L'età che cresce 2.2 Tratti di psicologia giovanile3. Teologia dell' educabilità giovanile.

Lasciamo il posto a Dio (Lc 1, 26-38) SERIE: Dio non ci abbandona mai

01/01/2007 • News 2

Chi crede in Dio deve sicuramente mettere Dio al centro della sua esistenza e lasciarsi condurre da lui, dalla sua parola, lasciarsi convertire al suo piano e entrare nell'idea che è Dio che ha in mano le sorti del mondo e della vita.

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